A Milano 60 metri quadrati trasformati in uno spazio pieno di idee. Succede sulle rive dei Navigli in una tipica casa di ringhiera che vive una seconda vita grazie al gusto eclettico della sua proprietaria.Sete, damaschi, pietre, cristalli sono alcuni dei materiali che Sabrina Landini, designer, utilizza per la creazione delle sue opere.L’appartamento diventa così un palcoscenico dalle atmosfere mutevoli.Atmosfera semplice e poetica, invece, nell’attico torinese di Isabella Giunto, ceramista di talento che crea oggetti dedicati alla bellezza della natura con l’antica tecnica giapponese del raku.Borghese ma anche bohémien l’abitazione-studio di Caterina Enni, giovane pittrice che grazie a interventi pittorici su pareti e pavimenti, eseguiti con la tecnica della decorazione a calce, ottiene toni delicati che ricordano certe dimore antiche.