Viaggio all’isola di Sakhalin è liberamente ispirato all’esperienza che  Anton Cechov – nell’esercizio della sua seconda professione, quella di medico – fece alla fine dell’’800 visitando la colonia penale posta all’estremo oriente della nazione russa.  Allo sconvolgente reportage cecoviano sulle condizioni di detenzione degli ergastolani relegati nell’isola di ghiaccio, si intreccia il racconto di una delle più sorprendenti esperienze dello scienziato cognitivo Oliver Sacks. Nell’ “isola dei senza colore” Sacks incontra uomini e donne che l’isolamento ha reso ciechi ai colori – “acromatopsia” è il nome scientifico della malattia diffusa da un gene misterioso, trasmesso di padre in figlio.  Lo spettacolo intreccia dramma e commedia, seguendo la traccia del medico che prova a sconfiggere, con la passione dello scienziato – missionario, quel male terribile che è la “cecità degli affetti” : il male che colpisce in ogni tempo, luogo e condizione, coloro che vivono reclusi e privati delle fondamentali relazioni umane e affettive. L’evento è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Si consiglia di prenotare ai seguenti recapiti: laribalta@tiscali.it 06 9079216 – 06 90169196 Roma. Teatro Quirino
26 maggio ore 20.45