Lo sport si mette in prima linea per contrastare il cambiamento climatico, e lo fa promuovendosi come strumento per garantire la sostenibilità ambientale.
Il 6 aprile è una data molto importante da segnare in calendario, poiché si celebra proprio la Giornata Internazionale dello Sport per lo sviluppo e la pace in tutto il mondo, mettendo in primo piano come lo sport non sia solo desiderio di allenamento, ma anche promotore di messaggi importanti: ecco perché è riconosciuto come un diritto fondamentale per tutti nonché come veicolo per rafforzare i legami sociali e promuovere lo sviluppo sostenibile, la pace, la solidarietà e il rispetto reciproco.
In questo contesto lo sport ha un ruolo di primo piano anche nell’affrontare la crisi climatica, ridurre le emissioni di gas serra e mitigare il riscaldamento globale.
Con l’arrivo della bella stagione non c’è niente di meglio, dunque, che tornare a praticare un’attività sportiva e in Toscana c’è un luogo perfetto per gli sport, la Costa degli Etruschi. Si tratta di quell’ampio tratto di costa estesa tra Livorno e Piombino comprendente anche quattro comuni dell’entroterra: Collesalvetti, Sassetta, Suvereto e Campiglia Marittina. Come si evince dal nome, la zona era abitata dagli Etruschi già a partire dal IX secolo a.C.. A testimoniarlo i meravigliosi insediamenti ancora oggi visibili, tra cui il Parco Archeologico di Baratti e Popolunia offrono le testimonianze più significative. In un susseguirsi di spiagge dorate, scogliere, campi coltivati, pinete, verdi colline e antichi borghi è un infinito piacere andare alla scoperta di questo territorio, e ancora meglio intraprendere attività outdoor. Il contatto con la natura è assicurato grazie proprio alla varietà di scenari che permettono di non annoiarsi mai.
Accaniti sportivi o semplici appassionati, ce n’è davvero per tutti i gusti. Ad incominciare dal trekking: passeggiate e percorsi di varia difficoltà portano ad immergersi tra la tipica vegetazione folta e profumata della costa lungo i litorali più belli, ma anche in collina tra i vigneti. Ciò che rende unico un percorso di trekking lungo la Costa degli Etruschi è il fatto che gli spazi in cui è intervenuto l’uomo convivono perfettamente con la natura selvaggia ed è possibile condividere itinerari che hanno accompagnato, nei secoli precedenti, poeti e pastori, mugnai e carbonari, boscaioli e bracconieri.
Per chi ama andare in bicicletta ci sono percorsi di tutti i livelli, ideali quindi sia per professionisti ma anche per semplici cicloturisti. Si va dal cuore dei borghi antichi in piena campagna fino ai promontori più spettacolari, dalle passeggiate sui tratti pianeggianti fino alle salite più impegnative tra i boschi, garantendo emozioni incredibili tra il verde delle colline e il blu del mare.
In un contesto paesaggistico del genere non può mancare la possibilità di giocare a golf. Con diversi campi disseminati in tutta la zona, una partita sul green non lascia mai delusi. Si gioca vista mare, con vedute paesaggistiche mozzafiato: spesso i campi sono caratterizzati dalla presenza di vento che rende il gioco ancora più divertente e stimolante.
Non in molti sanno che sulla Costa degli Etruschi è presente una vera e propria Ippovia, ovvero un percorso studiato appositamente per essere fatto a cavallo, senza la presenza di auto e moto. Si sviluppa per circa 170 chilometri all’interno del territorio provinciale di Livorno, idealmente suddiviso in 6 zone, ed è percorribile in diverse tappe in modo che ognuno può scegliere in base alle proprie capacità ed esigenze.
Il litorale disegnato dal vento e dal mare, inoltre, risulta meta ideale per gli amanti dei boardsport acquatici. I numerosi spot e le scuole di surf, kitesurf, windsurf e SUP permettono di avvicinare questi sport in tutta sicurezza, anche i principianti.