Le vacanze estive si avvicinano e la voglia di tornare a viaggiare è sempre più forte. Con l’entrata in vigore da oggi del cosiddetto Green Pass digitale vengono agevolati gli spostamenti in Europa, anche se per un periodo transitorio saranno accettate anche documentazioni cartacee che attestino l’avvenuta vaccinazione, la guarigione o l’esito negativo di un tampone molecolare o antigenico. Nella diversità di norme d’accesso da Paese a Paese, la presentazione di un tampone molecolare o antigenico negativo è quasi ovunque sufficiente per il viaggio.
 
Ma quali sono ad oggi le regole per i viaggi nei Paesi UE? Dove si possono reperire informazioni aggiornate sulle procedure da seguire? A tentare di fornire una mappa per gli spostamenti verso i principali Paesi europei ci pensa iomitesto.it, un portale di informazione sulle tematiche relative al Covid-19 e ai principali test di rilevamento dell’infezione da SARS – CoV -2, per sensibilizzare sull’utilità degli stessi.
 
Pur in una situazione in costante evoluzione, ad oggi si trovano tutte le indicazioni utili per spostarsi in Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Germania e UK, nonché le differenze tra i diversi tipi di test e tamponi, anche per le vacanze in Italia: sono infatti molte le strutture che nel nostro Paese richiedono una certificazione di negatività sebbene non sia presente per ora nessuna norma che obblighi gli ospiti di di un albergo a effettuare un tampone. Imoitesto.it offre un utilissimo strumento, quello del Lab Locator, che consente, selezionando la propria città, di individuare il laboratorio presso il quale effettuare il test e i relativi recapiti per prenotarlo rapidamente.
 
C’è poi chi non parte ma vuole ricorrere a un test sierologico per capire quanti anticorpi sono stati sviluppati e di conseguenza verificare l’efficacia della vaccinazione: iomitesto.it raccoglie anche una serie di articoli e interviste a medici, ricercatori e scienziati che rispondono a domande e dubbi sui sierologici, cui si può ricorrere anche per scoprire se gli anticorpi siano stati prodotti a seguito di un’infezione passata in maniera totalmente asintomatica.