L’acne non ha età e per chi ha la pelle grassa è un tallone d’Achille, che si ripresenta in varie fasi della vita. Insieme a uno stile di vita sano e senza troppo stress, gli estratti vegetali possono fare molto per migliorare la situazione. Si possono utilizzare sia per bocca attraverso tisane e integratori, che direttamente sulla pelle con maschere, tonici e oli. A loro possiamo chiedere di ridurre l’infiammazione, restringere i pori, evitare la proliferazione dei batteri e purificare l’epidermide. La bardana, la viola tricolor e lo zafferano saranno felici di aiutarci.
Decotto di Bardana
La prima pianta a cui si pensa sempre in caso di acne è la bardana, un rimedio super collaudato, che riunisce in sé tutto quello di cui abbiamo bisogno. È antinfiammatoria, antisettica, disintossicante e anche antiossidante. È una pianta piuttosto comune che si incontra spesso camminando in campagna e si riconosce dalle grandi foglie. La parte più pregiata però sono le radici contengono vitamine (A,C,E e B), oligoelementi, tannini e gli acidi caffeilchinici che proteggono il fegato. Importante è la presenza sia nelle radici che nelle foglie di inulina, una fibra probiotica che contribuisce all’equilibrio della flora batterica dell’epidermide. Il modo più semplice per approfittare di questa panacea è quello di farne un decotto da bere tutte le sere dopo i pasti. Per il decotto vi servono 1 cucchiaio raso di radice di bardana, 250 ml di acqua. Aggiungete la droga nell’acqua fredda, mettetela sul fuoco fino al bollore. Lasciate in infusione per 5 minuti.
Maschera alla viola tricolor
Fra i fiori il più efficace è probabilmente la Viola tricolor, cioè la viola del pensiero, di cui si utilizzano i petali, i gambi e le foglie. La presenza di mucillaggini la rende estremamente lenitiva, i flavonoidi e i carotenoidi provvedono gli antiossidanti e in più contiene naturalmente acido salicilico, lo stesso dell’aspirina. Ha un’azione antiinfiammatoria e cheratolitica, quindi scioglie lo strato corneo della pelle lasciandola più morbida e pulita. Anche in questo caso si può usare sia per uso interno che esterno. Il modo più semplice è usarla come maschera per il viso. Cominciate con il fare una tisana con un cucchiaio di viola tricolor essiccata in 250 ml di acqua, lasciata in infusione 5 minuti. Quando sarà tiepida imbevetene delle garze di cotone, strizzatele e posatele sulla pelle per 15-20 minuti. Per un’azione più purificate mischiate un po’ di tisana a tre cucchiai di argilla e 1 di miele fino a farne una pappetta. Stendetela sul viso e lasciatela agire per 20 minuti.
Oleolito di zafferano
Fra le spezie è lo zafferano il re dell’antiacne. È stato incoronato da una serie di studi scientifici che certificano la sua azione benefica a 360 gradi. Chi ha l’acne apprezzerà il potere antinfiammatorio di alcuni carotenoidi come la crocetina, la crocina e la picrocrocina che danno anche il sapore alla spezia. Il principio attivo specifico di questa specie è il Safranale un potente antiossidante, che protegge la pelle dai radicali liberi e contribuisce a ripararla, ma ha anche un’azione antibatterica, fondamentale in caso di acne. Tutte proprietà che sono rafforzate dalla presenza di vitamina C, flavonoidi e zinco. Esistono molti prodotti a base di zafferano dal sapone, alle creme, ma forse il più famoso è l’olio kumkumadi tailam della medicina ayurvedica. Possiamo anche preparare in casa un estratto oleoso, cioè un oleolito. Basta aggiungere 10 pistilli di zafferano a 100 ml di olio di jojoba e agitare. Lasciate riposare in un luogo caldo e buio, per esempio uno stipetto delle cucina, agitandolo una volta al giorno. Dopo 3 settimane filtrate l’olio per eliminare lo zafferano. Usatelo tutti i giorni, aggiungendo poche gocce alla dose quotidiana di crema o massaggiandolo puro sulla pelle umida.