Durante l’81ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, uno degli eventi più attesi e prestigiosi del panorama cinematografico mondiale, ha avuto luogo la prima edizione del “Women for Women against Violence – Camomilla Cinema Award”. Questo nuovo riconoscimento, consegnato nello spazio Tropicana 2 dell’Italian Pavilion presso l’Hotel Excelsior del Lido, è dedicato a personalità del mondo cinematografico che si sono distinte nella lotta contro la violenza sulle donne e nella sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno.

Il premio è stato ideato e organizzato dall‘Associazione Consorzio Umanitas, presieduta da Donatella Gimigliano, in collaborazione con Bix Promotion. La sua creazione si inserisce nell’ambito di una kermesse televisiva unica al mondo per l’originalità nell’accostare due temi di estrema rilevanza sociale: la violenza di genere e il cancro al seno. L’ultima edizione di questa kermesse è stata trasmessa il 23 novembre 2023 su Rai Tre, riscuotendo grande successo e attenzione da parte del pubblico.

I numeri riguardanti questi due temi sono drammatici: in Italia, ogni anno, oltre 100 donne vengono uccise da uomini che, spesso, sostengono di amarle. Allo stesso tempo, il tumore al seno rappresenta la principale causa di mortalità oncologica tra le donne, con 12 mila decessi ogni anno. Questi dati evidenziano l’urgenza di un impegno concreto e continuo per affrontare queste piaghe sociali.

Il “Women for Women against Violence – Camomilla Cinema Award”, patrocinato dal Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Comune di Venezia, RAI, Venice International University, Unicef, Croce Rossa Italiana e LILT, ha l’obiettivo di riconoscere e valorizzare coloro che, attraverso il linguaggio cinematografico, contribuiscono a promuovere il cambiamento sociale e a diffondere messaggi di prevenzione e sensibilizzazione.

Tra i premiati di questa prima edizione si annoverano figure di spicco del panorama artistico e cinematografico italiano: Maria Pia Ammirati, Sveva Alviti, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Riccardo Tozzi, Mario Gianani e Cristina Donadio. Queste personalità sono state selezionate per il loro impegno nel raccontare storie di violenza e malattia, contribuendo a creare una maggiore consapevolezza e a dare voce a chi soffre.

Il mondo del cinema, da sempre, svolge un ruolo cruciale nel raccontare e interpretare le realtà più difficili, cercando di creare una coscienza civile più forte. Attraverso film, documentari e opere d’arte, il cinema riesce a sensibilizzare e a trasmettere messaggi potenti, dimostrando che, anche nelle situazioni più complesse, è possibile trovare la forza di rialzarsi. Questo premio, dunque, non è solo un riconoscimento artistico, ma anche un tributo al coraggio, alla resilienza e all’impegno sociale.

La speranza è che il “Women for Women against Violence – Camomilla Cinema Award” possa diventare un appuntamento fisso nell’ambito della Mostra di Venezia, continuando a celebrare il connubio tra arte e impegno civile, e a sostenere la lotta contro la violenza di genere e il cancro al seno.