Walter Veltroni ad Ascoli Piceno per la dodicesima tappa del suo tour elettorale, dichiara che nel nostro Paese ci sono “due emergenze sociali: la precarietà dei ragazzi e la perdita di lavoro per chi ha 45-50 anni”. In entrambi i casi serve una presenza dello Stato e delle Istituzioni, uno Stato che “fa un sacco di mestieri che non sono i suoi, come occuparsi di nomine” e che invece dovrebbe aiutare i più giovani con “il salario minimo garantito” e i meno giovani con “la formazione per passare da una occupazione all’altra”.
Ma per Veltroni lo Stato deve anche “favorire la diffusione delle imprese” aiutando in particolare “gli imprenditori che rischiano. In Italia troppo spesso fare impresa è un’impresa, burocraticamente e fiscalmente, mentre il nostro interesse è accompagnare questo tessuto di imprese, questo modello unico che è nato in Italia, quello delle Pmi e dei distretti industriali”. Inoltre, il leader del Pd insiste per una “politica del trasporto pubblico su ferro che in Italia non ha mai avuto spazio perché ci si occupava solo del trasporto su gomma” e dunque il “grande investimento da fare” è per una ferrovia ad Alta velocità.