La Guida Verde del Touring Club dedicata alla Valle d’Aosta, offre un’esplorazione di questa regione alpina ricca di storia e paesaggi mozzafiato. Partendo dalla suggestiva Aosta, città dal fascino romano, la guida ci conduce attraverso i paesaggi da cartolina delle maestose valli, dominati da imponenti castelli e affacciati sulle leggendarie vette del Bianco, del Cervino e del Gran San Bernardo.
L’approccio va ben oltre l’immagine tradizionale degli sport invernali, suggerendo mille attività da svolgere anche senza gli sci ai piedi. Escursioni, arrampicate, itinerari in mountain bike o semplicemente godere di una buona cucina e di un riposo rigenerante sono solo alcune delle esperienze che la guida propone, con un occhio attento alla conservazione del tesoro naturale rappresentato dalla montagna.
C conduce attraverso diverse aree, come La Plaine, il Monte Rosa, il Cervino, Aosta, le valli di Aosta, il Gran Paradiso e la Valle d’Aosta orientale, la Valdigne e il Monte Bianco. Ogni sezione offre una panoramica dettagliata delle attrazioni e delle attività presenti, fornendo al lettore un ampio spettro di possibilità di esplorazione.
Tra le pagine emergono voci autorevoli come quella di Marco Albino Ferrari, scrittore e fondatore di Meridiani Montagne, che condivide storie appassionanti di alta montagna. Claudio Morandini, scrittore aostano, aggiunge uno sguardo unico attraverso il quale i lettori possono percepire il bosco e la natura circostante.
Proposti itinerari imperdibili, come il Tour du Mont Blanc, una settimana di trekking sul tetto d’Europa con partenza e arrivo a Courmayeur. Inoltre, i lettori sono invitati a salire in funivia sulla Skyway del Bianco, offrendo una straordinaria terrazza panoramica a 3500 metri con una vista a 360 gradi sull’arco alpino.
Le delizie enogastronomiche non sono trascurate, con suggerimenti su dove gustare specialità locali come la Tome d’alpeggio e i prosciutti di valle. L’aspetto culturale della Valle d’Aosta viene esplorato attraverso le tradizioni walser in Valtournenche e in val d’Ayas.