Sempre più diffusa e apprezzata, la pratica del Barefooting, l’arte di camminare a piedi nudi a contatto con la diversità del regno naturale, è un toccasana per il corpo e la mente. Fa bene ai muscoli del piede e a tutta la fascia plantare, migliora la circolazione del sangue, la postura, ed anche la qualità del sonno. Ed è un bellissimo gesto di libertà. I luoghi top in cui togliersi le scarpe in viaggio.
Barefooting sul lago di montagna
Con i piedi nelle acque del Lago di Costalovara e lo sguardo sull’Altipiano del Renon. L’esperienza all’Hotel Weihrerhof di Renon (BZ) ha il sapore della libertà di percepire con tutti i sensi i profumi della foresta, la freschezza dell’acqua, il calore del sole. Nella rimessa per le barche è stata creata un’intima sauna, che si raggiunge camminando a piedi scalzi su un percorso Kneipp pensato per il Barefooting: rivestito di sassi, piccoli ciottoli, erba fresca, fogliame, ghiaia fine, permette di esplorare diverse sensazioni sulla pelle. La struttura è inoltre circondata da un bosco, da cui partono piccoli sentieri che è bello seguire senza scarpe, godendo del paesaggio e del silenzio di questo luogo di rigenerazione dell’anima.
Tel. 0471 345102, www.weihrerhof.com
Sulle vie dei pellegrini in Alta Val di Non
Nel Medioevo viandanti e pellegrini percorrevano la via del Sale per giungere nella dimora che oggi è l’Hotel Zum Hirschen di Senale-San Felice (BZ), uno dei luoghi di pellegrinaggio più antichi dell’Alto Adige. Qui camminare a piedi scalzi è immergersi nel senso di spiritualità e di rapporto autentico con la natura che anima il posto. Dietro all’hotel, eletto albergo storico del 2019 nella Provincia di Bolzano, i prati che conducono al biotopo Widummoos si percorrono volentieri senza scarpe. Anche il sentiero del pellegrino (Pilgerweg) per raggiungere il Passo Pelade è ideale per praticare Barefooting, camminando su ghiaia, erba e foglie di bosco. I cammini per gli amanti della libertà dei piedi sono tanti: quello ad anello per la Malga Monte Luco, il percorso Kneipp al Lago di San Felice, per toccare l’acqua del lago e della Cascata di Tret. E chi vuole, ha la guida dell’hotel a disposizione per sperimentare gli itinerari più rigeneranti.
Tel. 0463 886 105, www.zumhirschen.com
Tra le creature di San Francesco
A piedi scalzi, come San Francesco, in un cantico di creature fatto di boschi e pascoli, prati e ruscelli, nel cuore dell’Umbria. Il Percorso Francescano per la Pace collega Gubbio con Assisi ed è legato ai sentieri che si snodano intorno al millenario Castello di Petroia (PG), che svetta come un antico borgo medievale su un’ampia vallata, in cui pascolano chianine, passeggiano cavalli e si aprono circa 10 km per camminare a contatto con la natura. Anche la piscina circondata dagli ulivi e dall’erba appena fuori il cancello del maniero in cui è nato Federico da Montefeltro è il luogo ideale in cui praticare Barefooting, in un posto in cui respirare lo scorrere della storia.
Tel. 075 920287, www.petroia.it
Sulle orme della storia del fiume Po
Toccare con i piedi la storia del fiume Po. C’è un percorso per scoprire il Grande Fiume in modo inedito, senza scarpe e con tanta voglia di conoscenza. È il Po Forest, itinerario di 2 km che a partire dall’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) – castello trecentesco in cui lo Chef Massimo Spigaroli mette in tavola la sua gastronomia fluviale stellata – si snoda lungo l’argine del fiume, calpestando la vegetazione spontanea, il bosco fluviale, le erbe ed entrando in un racconto storico-naturalistico che parla di coltivazioni in golena, delle vicende dei dazi lungo il fiume, delle lanche, dei “polesini” e del territorio bagnato dal grande corso d’acqua.
Tel. 0524 936539, www.anticacortepallavicinarelais.it
Tra dune di sabbia e acque smeraldo
Il profumo del mare mescolato a quello delle piante di mirto ed elicriso inebria i sensi, mentre si cammina a piedi nudi sulla spiaggia di Su Giudeu, a Chia (CA), tra le più belle d’Italia. La sabbia bianca è piuma sotto i piedi, bagnata dalle acque limpide, che brillano di smeraldo. A pochi passi da questo eden, in cui le dune di sabbia sono costellate di ginepri secolari, c’è l’Aquadulci, dove dimenticare le scarpe è un mantra. Dalle camere dominate dai colori del giunco, dell’asfodelo, del salice, usati dagli artigiani della Sardegna, i piedi toccano il prato all’inglese del rigoglioso giardino mediterraneo che avvolge la struttura e dopo pochi metri possono percepire le calde linee del legno della passerella che attraversa lo stagno punteggiato da fenicotteri fino a giungere in spiaggia. Qui il calore della sabbia rilassa e nello stesso tempo svolge un piacevole effetto esfoliante, per lasciare spazio alla tonicità dell’acqua e alla bellezza di camminare tra le sue trasparenze, rinforzando i muscoli delle gambe e rilassando la mente.
Tel. 070 9230555, www.aquadulci.com
A piedi scalzi in un giardino rigoglioso sul Lago di Garda
Una passeggiata a piedi scalzi con la vista che si perde sulle acque del Lago di Garda e le alte cime. Il giardino del Lido Palace di Riva del Garda (TN), elegante 5 stelle in cui si fondono l’anima della Bella Èpoque e il design contemporaneo, è una meraviglia e un ottimo punto di partenza per praticare Barefooting. Camminando tra l’erba, piante rigogliose e la piscina esterna di 30 metri, si raggiunge con pochi passi il cammino pedonale del lungolago e la riva del grande specchio d’acqua. Al ritorno, è d’obbligo una tappa nella CXI SPA di 1500 mq, in cui rilassarsi con un Foot Reflex Massage (25 minuti, 45 euro): un massaggio che agisce sulle zone riflesse dei piedi, donando leggerezza.
Tel. 0464 021899, www.lido-palace.it