“Einstein e l’arte di andare in bicicletta. E vivere felici”, agile manuale di Ben Irvine, racconta come le due ruote possano cambiare una vita. Nel titolo riprende il canuto scienziato che, a proposito della teoria della relatività, disse che gli venne in mente mentre stava pedalando. Perché la bici aiuta l’equilibrio fisico e mentale, ed è un viaggio alla giusta altezza per scoprire ciò che abbiamo attorno.

Se comunque una vacanza in bici non ci farà diventare tutti Einstein, è certo che sorprenderà piacevolmente. Basta saper scegliere l’itinerario adatto alle proprie gambe: e ce n’è per tutti, anche per i bambini. Dalla Sardegna all’Umbria, passando per le Dolomiti.

Prima di scegliere il vostro itinerario, vogliamo consigliarvi un prodotto che potrebbe risultare utile durante il vostro viaggio: EasyPump, il pratico minicompressore Bosch per applicazioni fino a 10,3 bar.

easy pump bosch

Le caratteristiche:

Ricarica universale: a casa o in viaggio grazie al cavetto USB-C®

LED integrato sopra il tubo, con luce brillante, per avere l’area della valvola sempre ben illuminata.

Dimensioni compatte: l’utensile misura solo 215 mm di lunghezza e pesa 430 gr; il tubo è lungo 240 mm.

Vano porta accessori integrato, per avere tutto a portata di mano. Contiene gli adattatori più comuni: ago a sfera, adattatore per valvola francese, adattatore per palloncino.

EasyPump può gonfiare quasi tutto: porta a pressione i pneumatici di auto e moto, gonfia gomme di biciclette e palloni ed anche piccoli articoli per sport acquatici. Compatto e facile da trasportare, è ideale per essere sempre a portata di mano durante i vostri viaggi.

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Mountain bike da meraviglia: a Chia, Sardegna

Il quotidiano britannico The Telegraph non ha dubbi: tra i dieci itinerari più favolosi al mondo per una vacanza in bici, c’è la fetta a sud della Sardegna. In particolare il tratto tra Teulada e Pula, già magnifico da percorrere in auto, ancor più unico su due ruote. Lo sanno gli appassionati di mountain bike: non c’è modo migliore per conoscere un luogo, se non pedalando, misurandosi con discese e salite, in mezzo ai profumi della vegetazione mediterranea e potendosi fermare ovunque si desideri.

In mezzo a una flora sgargiante e rigogliosa, la zona di Chia offre itinerari per qualunque tipo di gambe, ognuno con la stessa caratteristica: uno degli orizzonti più variegati e azzurri d’Europa, di gole e versanti, graniti rosa, macchia e bosco mediterraneo, in cui la vera impresa, ancor più della salita, è riuscire a staccare gli occhi dal mare.

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In Umbria sulle tracce di San Francesco

Si chiama Percorso della Pace, è la strada tracciata tra Assisi e Gubbio da San Francesco nel 1.206 dopo aver rinunciato a tutti i suoi beni. Un itinerario bellissimo in mountain bike, un viaggio nel silenzio e nella quiete della natura lungo 50 chilometri, per incontrare i monumenti e luoghi simbolo della storia del Santo.

Ci si può spingere sino al Parco del Monte Cucco, 120 chilometri tra faggete e piante di ogni tipo, eremi disseminati ovunque, resti di case coloniche e cascate.

Val Venosta a colpi di pedale

L’immagine è delle più note: il campanile che svetta nell’acqua del lago di Resia. Qui in Val Venosta, i panorami mozzafiato si raggiungono in bici, perché da Resia a Merano sono ben 80 i chilometri di piste ciclabili.

In Valle Aurina una scelta di 300 km

L’Alto Adige/Südtirol è un paradiso per i ciclisti. E lì, nell’angolo più a Nord d’Italia, c’è la Valle Aurina, 200 chilometri quadrati che vanno da Lutago fino a Predoi, zeppi d’itinerari per tutti e di servizi dedicati. Una rete di piste ciclabili che copre 300 chilometri e attraversa paesi e città, conduce fino a Lienz nel Tirolo dell’Est ed è una porta d’ingresso per la Valle Aurina, la Valle di Anterselva e la Val Casies.

E poi gli itinerari: tra i più noti, la gita panoramica Ahrtour “Brunico-Casere” che costeggia il fiume Aurino, oppure il giro “Ameisberg” da Predoi a Casere per chi porta una buona dose di chilometri nelle gambe, o ancora il tour che conduce a Michlreis, con un’incantevole vista sulle vette montane a ripagare della fatica.