Buone notizie per gli amanti delle uova: il legame tra il consumo di questo alimento e l’aumento del colesterolo “cattivo” è stato finalmente sfatato. Secondo i nuovissimi Larn, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia, le uova non sono da considerare responsabili dell’aumento del colesterolo LDL (low-density lipoprotein), noto comunemente come “cattivo”.

IL MITO DEL COLESTEROLO

Per anni, le uova sono state al centro di un acceso dibattito nutrizionale. L’alta concentrazione di colesterolo presente nel tuorlo ha portato molti a credere che un consumo regolare di uova potesse aumentare i livelli di colesterolo nel sangue, contribuendo così al rischio di malattie cardiovascolari. Questa convinzione ha spinto molte persone a ridurre drasticamente il consumo di uova, nonostante il loro valore nutrizionale.

LA VERITÀ SCIENTIFICAMENTE PROVATA

Le recenti revisioni scientifiche, come evidenziato nei Larn, mostrano una realtà ben diversa. Gli studi hanno dimostrato che il colesterolo alimentare ha un impatto minimo sui livelli di colesterolo nel sangue nella maggior parte delle persone. Infatti, il corpo umano regola autonomamente la produzione di colesterolo: quando l’apporto alimentare aumenta, la sintesi endogena diminuisce, e viceversa.

I BENEFICI DELLE UOVA

Le uova sono una fonte eccellente di proteine di alta qualità, vitamine essenziali (come la vitamina D e la vitamina B12), minerali (come il ferro e il selenio) e antiossidanti (come la luteina e la zeaxantina), che sono cruciali per la salute degli occhi. Inoltre, le uova sono relativamente poco caloriche e possono contribuire a un senso di sazietà duraturo, rendendole un ottimo alleato per chi cerca di mantenere o raggiungere un peso sano.

LE RACCOMANDAZIONI DEI LARN

Secondo i Larn, non vi è alcuna necessità di limitare il consumo di uova a causa del loro contenuto di colesterolo. Per una persona sana, consumare fino a un uovo al giorno è considerato sicuro e può far parte di una dieta equilibrata.

Tuttavia, è sempre importante considerare l’intera dieta e lo stile di vita, poiché il controllo del colesterolo nel sangue dipende da una varietà di fattori, inclusa l’attività fisica e l’assunzione generale di grassi saturi.