“L’aria innocente dell’estate” è un romanzo straordinario che rapisce fin dalla prima pagina. Ambientato nell’Inghilterra dei primi anni Trenta, il libro ci trasporta in un mondo arcaico e patriarcale, svelando la storia di Edith Mather, una quattordicenne che vive in una fattoria insieme alla sua famiglia.
L’autrice dipinge il quadro vivido e affascinante di un paesaggio rurale di una bellezza mozzafiato, ma allo stesso tempo rivelando le difficoltà e le privazioni che affliggono la comunità dopo la Grande guerra e la Grande depressione. Edith è una quattordicenne straordinaria, una “strana bambina” che si sente diversa da tutto ciò che la circonda. La sua anima solitaria trova rifugio nei libri, preferendo la compagnia delle pagine alle dinamiche dei giochi con i coetanei.
Tuttavia, la quiete della sua esistenza viene scossa dall’arrivo di Constance FitzAllen, una giornalista di Londra che desidera scrivere sugli usi e costumi dei contadini locali. Constance si presenta come una donna estroversa e libera, che sfida le convenzioni indossando pantaloni da uomo. Edith è affascinata da questa figura enigmatica e si lascia sedurre dalla sua amicizia, credendo che possa diventare la sua mentore ideale.
Ma Constance si rivela molto diversa da come appare. Porta con sé idee politiche insidiose che mettono a rischio l’equilibrio fragile della comunità. L’autrice dipinge magistralmente il processo di trasformazione interiore di Edith, costretta a mettere in discussione le sue convinzioni e a fidarsi del proprio istinto per proteggere se stessa e gli altri.
Ciò che affascina di più in questo romanzo è la maestria con cui l’autrice esplora temi complessi e universali. “L’aria innocente dell’estate” è una profonda riflessione sull’identità, sulla fiducia e sulla forza interiore che possiamo trovare dentro di noi.
Inoltre, il libro offre una meravigliosa evocazione della bellezza della natura. Le descrizioni paesaggistiche sono così vive e poetiche che sembra di trovarsi effettivamente nella campagna inglese degli anni Trenta. La descrizione di scenari mozzafiato catturano l’immaginazione del lettore e creano un ambiente coinvolgente.
Insomma “L’aria innocente dell’estate” è un’opera letteraria che offre tanto ai lettori: una storia avvincente, personaggi ben sviluppati, riflessioni profonde e una narrazione di grande dolcezza e intensità.
Melissa Harrison
L’aria innocente dell’estate