Il pensiero dei melomani non può non andare alla prima romana dell’opera del grande Maestro emiliano, ospitata in questi stessi ambienti nell’aprile del 1893.  Fu un clamoroso successo e Verdi, a dispetto dell’età già avanzata, non poté esimersi dal rispondere alla folla esultante, affacciandosi a una delle finestre del vicino Hotel Quirinale, dove ancora oggi una targa sulla porta ricorda l’evento.  Era proprio qui che alloggiavano – ed alloggiano tutt’oggi – cantanti e artisti in genere, che trovavano molto comodo e funzionale il passaggio segreto di collegamento tra l’albergo e il teatro, voluto da Domenico Costanzi, l’imprenditore marchigiano al quale si deve la costruzione di entrambi gli edifici.
Erano i primi anni ’70 del XIX secolo, quando Costanzi decise di costruire un albergo e un teatro in cima alla nuova Via Nazionale.  Sembrava una scommessa, perché l’area risultava piuttosto decentrata rispetto alla già frequentatissima zona di Piazza di Spagna-Via del Babuino. Ma l’8 gennaio 1874 fu inaugurato quello che ai tempi era ritenuto a ragione il più elegante albergo di Roma. Il 25 novembre 1880 ebbe luogo l’inaugurazione del vicino Teatro dell’Opera, che nella neonata Capitale ancora mancava e che Costanzi volle collegare all’Hotel Quirinale con il passaggio segreto di cui dicevamo. Si tratta, in pratica, di una comoda galleria coperta, che rende l’albergo unico al mondo e che ne decretò da subito l’immediato successo tra gli artisti dell’epoca.
 
Fu così che nelle sontuose camere dell’elegante albergo vennero ospitati personaggi cari agli amanti del bel canto, come Toscanini, Puccini, Mascagni, Caruso, Del Monaco e in anni più recenti Carla Fracci, Nureyev e la mitica Callas, protagonista nel 1958 di una chiaccheratissima fuga dal palcoscenico, proprio attraverso il passaggio che collegava il teatro all’albergo.  Ma di qui passarono anche, tra gli altri, Eleonora Duse, che vi soggiornò insieme a Gabriele D’Annunzio nel 1901, in occasione della prima assoluta della Francesca da Rimini, e la grande danzatrice Isadora Duncan, che nel 1912, scandalizzò le signore passeggiando a piedi nudi negli eleganti saloni dell’albergo.  Per questo legame  in occasione dell’apertura della stagione l’Hotel Quirinale propone un pacchetto di accoglienza speciale, denominato “Poltrona all’Opera” (790 euro) www.hotelquirinale.it