La pièce, che vanta una miscela di interpreti straordinari, racconta la storia tragicomica dei Temperini, una famiglia borghese moderna, composta da Lucrezia (Paola Minaccioni), madre casalinga, Aurelio (Maurizio Di Carmine) padre avvocato fiscalista e Margherita (Alessandra Mastronardi) figlia adolescente alle prese con Mamo (Eros Galbiati), il suo “pericoloso” fidanzatino. “Eravamo felici”, scrive Margherita nel suo diario, o per lo meno apparivano tali, ma era una felicità presunta…. Aurelio, uomo di mezza età atterrito dalla paura di invecchiare, diventa di colpo assiduo frequentatore di una palestra, dove viene circuito dal maestro di “capoeira” Pachito (David Simone Vinci) e comincia a mettere in discussione il suo matrimonio e il suo rapporto con la moglie Lucrezia, tipica casalinga italiana benestante, lettrice di giornali glamour, attenta al gossip e, soprattutto, affascinata dalla tv, da Bruno Vespa e dalla scoperta del Prozac. Mentre i genitori distruggono il loro matrimonio, Margherita, cresce, affronta i primi amori, il rapporto con Mamo. The Prozac Family è una stravagante ed esilarante commedia che sbeffeggia il perbenismo e l’ipocrisia borghese e racconta la decadenza dell’occidente e della famiglia moderna. Marco Costa, giovane e brillante autore e regista, analizza la trasformazione e l’adattamento ai tempi odierni che il nucleo familiare subisce con la tecnica del diario come voce narrante della commedia, ossia la storia della famiglia raccontata dal punto di vista della figlia adolescente, fornendo allo spettatore una doppia prospettiva (la famiglia Temperini dentro e fuori) e offrendo un realistico, cinico, ma anche divertente e ironico spaccato di vita nel quale, mentre i genitori regrediscono, i figli crescono imparando da sé a discernere il bene dal male e cercando di evitare di commettere quegli errori che, invece, gli insicuri adulti continuano a compiere.La scenografia, è firmata da Tiziana Liberotti, i costumi da Alessandro Bentivenga e le musiche da Stefano Switala. Roma.Teatro Parioli
Via Giosuè Borsi, 20
Botteghino: tel. 06.8073040 Dal 27 gennaio all’8 febbraio