Nel vasto panorama della letteratura di viaggio, emerge come un gioiello ritrovato “Sicilia. L’isola incantevole” di Spencer Musson, finalmente tradotto e pubblicato in Italia grazie a Pendragon. Pubblicato originariamente nel 1911, questo reportage che non aveva mai visto la luce nel nostro Paese fino ad oggi, offre ai lettori italiani un’opportunità unica di esplorare la Sicilia attraverso gli occhi di un viaggiatore inglese del primo Novecento.

Musson ci guida in un itinerario affascinante che attraversa città storiche, campagne rigogliose e piccoli centri sia costieri che dell’entroterra. La sua definizione dell’isola come “isola incantevole” (espressa proprio in italiano) rispecchia l’ammirazione profonda che nutre per la terra siciliana. Le sue descrizioni sono ricche di dettagli sulla storia, i monumenti, le bellezze artistiche e architettoniche che incontra lungo il cammino. Ogni pagina è intrisa di meraviglia, catturando l’essenza dei paesaggi e l’anima dei luoghi visitati.

Tuttavia, il suo sguardo è anche segnato dalla distanza culturale. Musson osserva con curiosità e talvolta con incomprensione le attività quotidiane degli isolani, le loro virtù e i loro vizi. La Sicilia che descrive è un luogo affascinante ma in decadenza, ancorato al passato, in linea con lo stereotipo romantico dell’epoca. Questo contrasto tra l’incanto dei luoghi e la percezione di un mondo arretrato rende il suo racconto ancora più pittoresco e suggestivo.

Un elemento di grande valore aggiunto in questa edizione sono le 48 illustrazioni a colori di Alberto Pisa, presenti nell’originale. Gli acquerelli di Pisa non sono semplici accompagnamenti visivi, ma veri e propri viaggi nel tempo che trasportano il lettore nella Sicilia di oltre cento anni fa. Le immagini catturano l’atmosfera, i colori e le sfumature di un’epoca lontana, arricchendo ulteriormente l’esperienza di lettura.

La pubblicazione di questo libro offre ai lettori moderni uno sguardo prezioso su una Sicilia ormai scomparsa, permettendo di riflettere sulle trasformazioni sociali e culturali che l’isola ha vissuto nel corso del secolo scorso. È anche un’occasione per interrogarsi su come gli stereotipi e le percezioni dei viaggiatori stranieri abbiano influenzato l’immagine della Sicilia nel mondo.

“Sicilia. L’isola incantevole” non è solo un resoconto di viaggio, ma un ponte tra culture e tempi diversi. La prosa di Musson, elegante e colta, unita alle splendide illustrazioni di Pisa, crea un’opera che è al contempo testimonianza storica e letteratura di alto livello. Per chi ama la Sicilia, la storia, l’arte o semplicemente il piacere della scoperta attraverso le parole, questo libro rappresenta una lettura imprescindibile.