Altro che sfarzosità e stravaganze, sulla tavola natalizia quest’anno vincono la tradizione regionale e la voglia di ritrovarsi tutti insieme,con pranzi e cenoni che vedono protagonisti piatti preparati con ingredienti stagionalie poco costosi, rivisitati in chiave moderna. Complici la crisi e la voglia diritrovarsi insieme in famiglia, peroltre 8 esperti su 10 tra foodblogger, chef stellati e nutrizionisti (82%) leclassiche ricette della tradizione regionale, fatta di sapori antichi marassicuranti e con ingredienti semplici e senza tempo, e prodottimade in Italy battono la cucina etnica e la voglia di sperimentare gusti nuovi. E se al sud trionfano capitone ecarciofi, al nord a fare da padroni a tavola sono cavoli, tortelli e zampone. I motivi? Sono rassicuranti (44%), trasmettono convivialità (31%) epermettono di risparmiare senzatrascurare la qualità (38%). Gli ingredienti più di moda? Baccalà (71%), lenticchie (65%), carciofi (58%), tortelli (44%), capitone (41%), sottoli(38%), giustamente combinati, danno vita a piatti semplici ma nutrienti. È quanto emerge da uno studio promosso da “Polli Cooking Lab” l’Osservatorio internazionale sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto attraverso interviste a 140 esperti tra chef, foodblogger e nutrizionisti per approfondire quale sarà la tendenza natalizia del 2013 a tavola.