“Kiki di Montparnasse” di Mark Braude è una vibrante e coinvolgente immersione nella vita di una figura affascinante e spesso misconosciuta dell’epoca degli anni Venti a Parigi. La biografia offre uno sguardo approfondito sulla straordinaria Alice Ernestine Prin, meglio conosciuta come Kiki, il cuore pulsante delle notti bohémienne di Montparnasse.
Braude dipinge un ritratto vivido di Kiki, una donna dal fascino magnetico e dall’eleganza ferina, il cui impatto sulla scena artistica e culturale dell’epoca è stato profondo. Attraverso una prosa brillante e poetica, l’autore cattura l’essenza di Kiki, dalla sua esuberante presenza sul palco come cantante e ballerina, alla sua capacità di ispirare e affascinare artisti del calibro di Man Ray, Calder e Modigliani.
La relazione tra Kiki e Man Ray è descritta con sensibilità e dettagli affascinanti, dando vita a una storia d’amore romantica e artistica senza pari. Braude getta luce su aspetti meno noti di Kiki, svelando la sua creatività esplosiva come pittrice, la sua partecipazione nei primi film surrealisti e il suo impatto tangibile sulla scena culturale parigina.
L’autore sfida i preconcetti comuni riguardo agli artisti e alle loro muse, presentando Kiki come una figura poliedrica e imprendibile, molto più di una semplice ispiratrice. La biografia rivela la sua influenza significativa sulla storia artistica e culturale dell’epoca, mettendo in discussione il confine spesso poroso tra l’artista e la musa.
Con una ricerca accurata e una narrazione coinvolgente, Braude offre al lettore un viaggio appassionante nel cuore pulsante di Montparnasse, illuminando la vita eccezionale di Kiki e lasciando un’impronta indelebile nella memoria collettiva. “Kiki di Montparnasse” emerge così come un autentico gioiello letterario degli anni Venti, una testimonianza avvincente di un’epoca ricca di creatività e di personaggi straordinari.
Mark Braude
Kiki di Montparnasse