L’arancia è tra i frutti protagonisti dell’inverno: con il suo profumo, il suo sapore e la sua ricchezza di vitamina C, non manca mai nella spesa di tutti i giorni. Ma dell’arancia non esiste solo il succo, anche la scorza è un ingrediente importante! Infatti la buccia contiene sostanze benefiche e ha molte possibilità d’utilizzo: trova largo impiego sia in cucina che in fitoterapia. La scorza d’arancia ha spiccate proprietà digestive, calmanti sul sistema nervoso, antiossidanti e antispasmodiche. Si usa soprattutto essiccata, per infusi o tisane rilassanti e digestive.
Scorza d’arancia essiccata fai-da-te
Il modo migliore per ottenerla è separare la buccia dal frutto cercando il più possibile di evitare la parte bianca più amara, servendosi di un pelapatate. Potete essiccarla facilmente usando un essiccatore elettrico a 40 °C per 8 ore, oppure semplicemente poggiandola sul termosifone.
Tisane con la scorza d’arancia
La scorza d’arancia essiccata può essere inserita nelle tisane al 10-20%, oppure si può preparare un infuso usandone un cucchiaio raso per tazza d’acqua, da lasciare in infusione 10 minuti. L’infuso può essere ottenuto anche a partire da scorza fresca, grattugiandola al momento fino a ottenerne un cucchiaio e mezzo per tazza.