Elena Ivanovna Popova è una stoica vedova che ha deciso dopo la morte del marito di isolarsi dal mondo rinchiudendosi nella sua casa nella campagna russa.Luka , il suo fedele servitore , tenta in tutte le maniere di far tornare sui suoi passi la padrona, ma senza successo. L’evento inatteso però è dietro l’angolo e non tarda ad arrivare. Un giorno d’estate si presenta in casa della Popova l’ex ufficiale di artiglieria e proprietario terriero Smirnov , venuto con la ferma intenzione di riscuotere delle vecchie cambiali che il marito della Popova gli doveva. La vedova si rifiuta di pagare all’istante il forestiero, ma Smirnov non ha alcuna intenzione di cedere ed esige subito la somma richiesta. Cosa succederà?Lui è arrabbiatissimo, nessuno lo rispetta, nessuno lo paga, e le donne poi… lei è arrabbiatissima, suo marito la imbrogliava, umiliava, ignorava… sono serissimi e determinatissimi… la delusione rende i romantici bestie…bestie vere, oneste… e l”onestà crea belle dolci brecce, pian piano o tutto di un colpo mi accorgo che mi fido ancora… Io spesso voglio essere entusiasta. Lo voglio davvero essere ma poi trovo ogni cosa possibile per ritornare giù o ad una sana via di mezzo in cui sto così così. E’ difficile per me essere entusiasta. Essere tristi o così così non ti dà alcuna responsabilità. Essere entusiasti invece sì.  SALA UNO di Roma
Piazza di Porta San Giovanni, 10
dal 25 Ottobre al 6 Novembre 2011