Il capitano Kirk non si decide ad andare in pensione. A 30 anni esatti dal primo capitolo dell’avventura targata Star Trek – The Motion Picture, e a più di 40 dall’esordio del fantaserial sulle tv americane, il popolo dell’Enterprise torna per placare l’astinenza dei fan, orfani di intrighi stellari dal 2002, quando uscì La Nemesi. Nel primo weekend di proiezione, solo negli States, Star Trek, diretto e prodotto da J.J. Abrams, ha incassato 72,5 milioni di dollari (cui si aggiungono i 4 della preview di giovedì sera. Un successo inatteso, per un franchise datato che molti davano per perdente. Come per altre celebri saghe (vedi James Bond, Guerre Stellari e X-Men), l’ultimo step è un flashback sulle origini, un ritorno al passato per spiegare la genesi degli eroi in questione. In questo Star Trek, si racconta l’ascesa del ribelle adolescente dell’Iowa James T. Kirk (Chris Pine) da semplice “mozzo” a capitano dell’astronave U.U.S. Enterprise; ma anche le sue prime love story e la nascita della contrastata amicizia con il vulcaniano Spock (Zachary Quinto). L’equipaggio guidato dal capitano Christopher Pike (Bruce Greenwood) è qui fotografato al debutto, alle prese con la prima seria minaccia interstellare: l’inedito nemico Nero (Eric Bana). “Anche se non sono mai stato un patito, un cosiddetto ‘Trekker’ – ha detto il regista Abrams (già co-autore di serie cult quali Lost, Alias e Cloverfield) – sentivo che c’era qualcosa di incompiuto in Star Trek. Questa è la prima volta in cui la storia torna alla vicenda originale creata da Gene Roddenberry nel 1966.” Visto il plauso del pubblico, non si esclude un ulteriore ritorno di Kirk & company sul grande schermo entro breve.Per le riprese sono state utilizzate location reali, snobbando i troppo artificiosi teatri di posa: gli spazi siderali presenti nel film sono tutti rintracciabili nel sud della California. L’ammodernamento dell’Enterprise, impresa rischiosa, tacciabile di tradimento da parte dei “trekker” doc, è stato cauto: lo scenografo Scott Chambliss ha puntato solo sulle rifiniture, lasciando intatta la struttura originaria della mitica astronave. Costato 165 milioni più il marketing, Star Trek trionferà davvero al box office solo se taglierà il traguardo dei 400 milioni di incasso. Nel resto del mondo, dove è stato distribuito in 5000 sale, il film è a quota 35,5 milioni. In Italia, in questi primi tre giorni, si è piazzato al terzo posto delle pellicole più viste, con più di 135mila spettatori e un bottino di oltre 887mila euro.