Morire… Dormire… Forse sognare… Ma cosa? Di diventare un grande attore? Chissà… Forse, se il giorno di San Valentino non fossimo stati così sbadati da perdere le chiavi di casa, magari la storia sarebbe andata diversamente, ma…Cosa potrebbe accadere se, tutt’a un tratto, nel cuore della notte, vi entrasse in casa uno sconosciuto chiedendo di essere ucciso? E se questo sconosciuto sostiene di essere Shakespeare, per giunta? E se, all’improvviso, una donna affascinante cercasse di portarselo via? E, in tutto questo, cosa c’entra il mostro di Lochness? E’ così che Jake, attore scozzese dallo scarso successo ma dalle molte risorse, rientra nel suo appartamento nel centro di Londra, dopo una fallimentare serata di lavoro, dove gli è capitato un piccolo disastro dopo l’altro. Ma ecco apparire niente po’ po’ di meno che William Shakespeare, “immortale” bardo di Stratford upon-Avon, che lo supplica di tagliargli il collo con un grosso spadone. Sopraggiunge allora una misteriosa presenza femminile che, con un vorticoso precipitare degli eventi, aiuterà Jake a sbrogliare il bandolo della matassa… Almeno così sembra. Ma la realtà, per quanto buffa possa apparire, alle volte supera di gran lunga le gustose immagini che possono essere evocate anche… da una commedia vista a teatro. Una gustosa pièce, dal ritmo veloce e incalzante e dalle trovate efficaci e, a tratti, esilaranti, giocata continuamente su un doppio livello, reale e surreale, passato e presente, con un linguaggio tra il contemporaneo quotidiano e l’elisabettiano teatrale. Il tutto condito da atmosfere magiche, surreali e da un impianto narrativo divertente e affascinante. Roma.Teatro San Paolovia Ostiense 190 tel.06/59606102 www.teatrosanpaolo.it)