Da Radio 2, ospite fisso della trasmissione di culto “Il Ruggito del Coniglio” di Dose & Presta, arrivano a “Lungo er Tevere… Roma” le Serenate Coniglie del comico-cantautore Max Paiella. Accompagnato dalla sua inseparabile chitarra Paiella, con la sua esibizione (ad ingresso gratuito) inaugurerà ufficialmente la sesta edizione della manifestazione. Cosa sono le “Serenate Coniglie”Lo spettacolo comico-musicale è il racconto di un cantautore un po’ ingenuo alle prese con i discografici. Max si presenta a diversi produttori musicali, prima ad un romano coatto e traffichino, poi ad un milanese “ghe pensi mì” un po’ manager un po’ dj, infine ad un napoletano svogliato, losco e patetico. Propone le sue canzoni, ma riceve consigli inaffidabili. Considerando che per Max la musica è fonte di alta ispirazione (i suoi gusti vanno verso i grandi interpreti americani degli anni ’50), avrà non pochi problemi a trovare il modo di presentarsi sul mercato. I personaggiMax allora prova la carta del cabaret, in un locale di basso livello sotto casa, Lo Schiaffone. Incontrerà personaggi bizzarri ai vai provini (tutti interpretati da lui), che cercano di sfondare. Tra questi ecco Zoran, il pittore rumeno incompreso (visto in tv in “La tintoria” su Rai Tre) e Tek, un cantautore nostalgico (personaggio nato nel programma cult “Braccia rubate all’agricoltura” di Serena Dandini). Finalmente Max troverà la sua strada: le canzoni “tipo”, ovvero le canzoni tipo quelle degli artisti italiani più affermati: inizia a comporre canzoni alla maniera dei cantanti famosi, proponendo brani assolutamente originali ma ispirati sia nell’arrangiamento che nella voce ai grandi cantautori italiani. Ecco le “Serenate Coniglie” de “Il Ruggito del Coniglio”. Sentiremo canzoni baglionate, cocciantate, albanate, tizianoferrate, paolocontate, battiatate, tiromancinate, califanate. Ed anche : dolcenerate, nanninate, vibrazionate, negramarate… Il gran finaleDopo aver ottenuto un piccolo ma importante successo con queste canzoni (falsi d’autore della musica leggera) Max si monta un po’ la testa e prova a lanciare un brano, sul mercato americano unendo musica popolare romana e swing americano: una via di mezzo tra Frank Sinatra e Claudio Villa, o meglio tra Lando Fiorini e Micheal Bublè. Il risultato è sensazionale: “La società dei magnaccioni” in versione country cantata in slang americano-romanesco.Roba da ridere! Sabato 23 giugno 2007 Ore 22,00 – ingresso gratuito Lungotevere degli Anguillara – Ponte Garibaldi (piazza G. Belli) “Lungo er Tevere… Roma – OverAnta” Ogni giorno dalle ore 18,00 alle ore 02,00Ingresso gratuitoEntrata principale da Ponte Garibaldi – Lungotevere degli Anguillara (Piazza G. Belli) Informazioni al pubblico: 338.1841376