«Tra gli interventi chirurgici più richiesti per l’estate 2009 la mastoplastica additiva la fa da padrona – dice Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna socio dell’European Academy of Facial Plastic surgery -. C’è stato anche un aumento, rispetto agli anni precedenti, della liposuzione. In generale è la prova costume a spaventare di più, per questo si ricorre al bisturi per aggiungere o eliminare qualche centimetro».  Altro punto “debole” è il volto: l’abbronzatura, se da un lato dà un’aria più tonica e sana, dall’altro evidenzia le rughe attorno agli occhi e quelle d’espressione. «Il lifting si conferma molto apprezzato dagli over 40, in particolare le soluzioni mini invasive – prosegue Gennai-. Molto successo lo sta riscuotendo il Mivel, un approccio innovativo alla chirurgia estetica in cui il viso si considera diviso in aree verticali, anzichè orizzontali: in questo modo si valuta il livello di invecchiamento delle diverse zone e si studiano metodiche di ringiovanimento più adatte. Con la tecnica endoscopica si riposizionano i tessuti e, con il lipofilling, si ripristinano i volumi perduti, vera causa dell’invecchiamento. Lifting non vuol più dire “tirare” la pelle e neanche avere grosse cicatrici: sono piccole e ben nascoste, e i tempi di recupero sono brevi».
Anche se mini invasivi, gli interventi richiedono una certa convalescenza: per questo per la sala operatoria c’è ancora poco tempo. Per chi cerca soluzioni dell’ultimo minuto ci sono tuttavia valide alternative: «Per il viso – prosegue Gennai – c’è il Medical Lift, una soluzione di medicina estetica per eliminare le rughe con un effetto naturale. In una sola seduta da 50 minuti si ottiene il massimo ringiovanimento del viso possibile con la sola medicina estetica. Il chirurgo con dei micro aghi inietta botulino e acido ialuronico in quantità e profondità differenti nelle varie zone del viso. Si applica poi una maschera refrigerata e il paziente può tornare al lavoro anche subito. L’esito ottimale si ottiene dopo tre-cinque giorni, quando comincia a essere visibile l’effetto della tossina botulinica e l’acido ialuronico ha “legato” le molecole di acqua. I risultati, anche se non paragonabili a quelli del bisturi, sono estremamente evidenti per circa 6 mesi».
Per “riempire” il bikini c’è poi il Macrolane, il primo gel in grado di aumentare il seno senza bisturi. L’intervento, della durata di circa mezz’ora, viene svolto in anestesia locale direttamente in ambulatorio. I risultati sono visibili fin da subito e, dopo un paio di settimane, è possibile tornare alle normali attività quotidiane facendo attenzione ad evitare per alcuni giorni qualsiasi azione che possa mettere pressione alla zona trattata. Gli effetti non sono permanenti: trattandosi di un prodotto riassorbibile e altamente biocompatibile, ha una durata limitata nel tempo, dai 12 ai 18 mesi. Il Macrolane può essere utilizzato anche per i glutei, in modo da avere un fondoschiena alto e sodo: una valida alternativa alle protesi, un intervento di chirurgia doloroso e non privo di controindicazioni.
Le tendenze degli italiani rispecchiano quelli degli americani. Secondo gli ultimi dati dell’American Association for Plastic Surgeons, la mastoplastica additiva è l’intervento più gettonato anche negli Stati Uniti, seguita da liposuzione e blefaroplastica. Nonostante la crisi economica, la chirurgia plastica sembra non conoscere battute d’arresto. Il 92% dei pazienti sono donne: il 22%ha tra i 19 e i 34 anni, il 45% tra i 35 e i 60.