Heather Marshall
In cerca di Jane
Piemme
La vita di Nancy Mitchell è costruita interamente su un segreto, anche se lei ancora non lo sa. Un segreto che comincia a Toronto, nell’ottobre del 1960.
È un giorno con il cielo pieno di nuvole quello in cui Evelyn Taylor arriva, scortata dal padre, dinanzi ai maestosi cancelli del St. Agnes. Non sa che i mesi che trascorrerà lì, aspettando il suo bambino senza padre tra gli sguardi ostili delle suore, cambieranno il suo destino. Quel bambino, Evelyn lo terrà tra le braccia solo un attimo, e poi le sarà portato via per sempre.
Ma quell’attimo significherà tutto. Dieci anni dopo, nella Toronto degli anni Settanta, una dottoressa si dedica ad aiutare giovani donne ad abortire. Non è sola: con lei c’è un’intera rete clandestina di infermiere e ginecologhe a disposizione di chi ha bisogno di loro. Una rete che ha un nome in codice: Jane. Se sei disperata e non sai cosa fare, chiedi di Jane. Prima o poi la troverai.
Molti anni dopo, la vita di Nancy Mitchell viene ribaltata dalle fondamenta: una lettera recapitata con sette anni di ritardo arriva infine, per vie del tutto inusuali, a destinazione, sconvolgendo ogni sua certezza. E permettendole di ritrovare, forse, qualcuno che pensava di aver perduto per sempre. Bestseller a sorpresa che ha commosso i lettori canadesi, e che sarà presto tradotto in tutto il mondo, ispirato a eventi realmente accaduti, In cerca di Jane intreccia meravigliosamente le vite di tre donne, raccontandone in realtà molte di più, mentre i segreti e le speranze che ogni vita nasconde vengono pian piano portati alla luce.
Laura Imai Messina
L’Isola dei battiti del cuore
Piemme
Alle porte di Tōkyō, in una cittadina lambita dall’oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa dove Shūichi ha trascorso l’infanzia e dove ha appena fatto ritorno. Shūichi è un noto illustratore, ha quarant’anni e una cicatrice in mezzo al petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera e dalle memorie confuse che ha del passato. Sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi d’infanzia: di tutti i suoi piccoli drammi gli ha sempre raccontato una versione migliore. Ma se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora? È allora che Shūichi si accorge di un misterioso bambino che si aggira intorno alla casa.
Questa strana presenza fa nascere in Shūichi molte domande: chi è quel bambino che lo osserva e perché ha scelto la sua casa? E soprattutto: come si pesca un pesce-bambino? Shūichi scopre che il pesce-bambino si chiama Kenta, ha otto anni e vive prodigiose avventure nella solitudine più assoluta. Ma il pesce-bambino che è Kenta e il disegnatore surfista che è Shūichi, stringono giorno dopo giorno una straordinaria amicizia e quell’incontro cambierà per sempre la loro vita. Li porterà in un luogo che batte al ritmo del cuore, pronunciato in tutte le lingue del mondo. È Teshima, un’isoletta remota nel sud-ovest del Giappone, dove sorge l’Archivio dei Battiti del Cuore.
Dopo Quel che affidiamo al vento, Laura Imai Messina torna a un luogo incredibile eppure reale del Giappone. E, nel viaggio in cui ci conduce, ci permette di avvicinarci a un modo diverso di concepire la vita e i suoi smarrimenti. Ma soprattutto ci dona una delle chiavi essenziali per interpretare il presente: quella per ritrovare la felicità perduta.
Laura Dave
L’ultima cosa che mi ha detto
Piemme
Quando all’improvviso sente suonare il campanello, Hannah Hall vede sulla soglia una ragazzina sconosciuta che le porge un biglietto. Su quel foglio c’è solo una richiesta: Proteggila. Hannah capisce subito a chi si riferisce: alla figlia sedicenne di suo marito Owen, che non sopporta quella donna arrivata a intromettersi tra lei e suo padre e che ora è alla porta. Quella sera Owen non è tornato dal lavoro e non risponde al telefono. Non è da lui.
Il giorno dopo tutto si fa ancora più confuso: si diffonde la notizia dell’arresto del capo di Owen e a casa di Hannan si presenta l’FBI. Solo una cosa è certa: Owen non è chi dice di essere e le due donne, ora rimaste sole, scopriranno non solo un misterioso passato, ma anche un nuovo futuro.
Laura Dave, autrice bestseller, ha scritto per numerosi quotidiani e riviste. È sposata con lo sceneggiatore Josh Singer e vive a Los Angeles.
L’ultima cosa che mi ha detto, caso editoriale del 2021, è entrato immediatamente nella classifica del New York Times, dove per oltre sei mesi è rimasto stabile nelle prime posizioni, vendendo più di un milione di copie. Da questo romanzo sarà tratta una serie TV prodotta da Reese Whiterspoon e interpretata da Jennifer Garner.