Come fare se non avete tempo per preparare la cena
Avete già invitato tutti, quindici giorni fa, e programmato ogni cosa nei minimi particolari, acquisti e preparazione, ed ecco che…Aiuto! Il capoufficio convoca una riunione all’ultimo minuto, la metropolitana si blocca, l’auto si rifiuta di partire…Non avete la bacchetta magica, le patate non si pelano da sole e l’arrosto non s’infila nel forno se qualcuno non ce lo mette.
Cosa servire se non avete cucinato
Per l’aperitivo- antipasto
– qualcosa di stuzzicante da spalmare:
mousse di tonno e prosciutto
caviale di melanzane con crostini
-una scelta di affettati
– sottaceti e sottoli, pomodori secchi
Per la portata principale
Se davvero non riuscite a cucinare, ordinatela e fatevela consegnare a domicilio, ma abbiate l’accortezza di trasferirla nei vostri piatti da portata. Detto ciò, non provate a far passare quello che state servendo per una vostra creazione.
Per il dessert
O avete un pasticciere di fiducia, e il problema è risolto, oppure ve la caverete egregiamente acquistando dell’ottimo gelato, da servire in ciotoline o coppette, guarnito con piccole meringhe, cialde o biscottini.
Ricordate che la cosa che conta quando non si cucina, è curare la presentazione. Se avete comprato tutto pronto o ve lo fate portare a casa servitelo con gli accessori più belli che avete. Come le creazioni di VESTA , Brand marchigiano specializzato in cristallo acrilico. La lunga esperienza, quasi ventennale, l’offerta articolata rigorosamente Made in Italy (illuminazione, tavola, regalo, complemento e accessori per l’ufficio), la cura dei progetti seguiti da designers e project manager, lo stile raffinato e l’altissima qualità del materiale sono le premesse della capacità innovativa di VESTA (dal nome della Dea romana della casa e del focolare) nella produzione di oggetti di design pensati per stili di vita diversi tra loro.
Dalla collezione LIKE WATER, il portabottiglie realizzato con una tecnica molto particolare, chiamata incamiciatura: due lastre acriliche vengono sovrapposte. Il risultato è caratterizzato da due finiture “touch” speculari, l’una extralucida e l’altra satinata. Tutto questo grazie alla maestria di artigiani e operai specializzati nella gestione di macchine a controllo numerico.