La primavera nel Canton Ticino è un momento davvero magico dell’anno, dove la natura si risveglia dopo il lungo letargo invernale e la bellezza del paesaggio raggiunge livelli straordinari. I fiori iniziano a sbocciare e i prati si tingono di verde, creando un quadro mozzafiato che è un piacere per la vista. Le montagne che circondano il Canton Ticino si presentano in tutto il loro splendore, con le cime imbiancate ancora dalla neve, ma le valli ormai libere dalla morsa del gelo. I ruscelli e i torrenti scorrono in modo più vigoroso, trasformandosi in vere e proprie cascate, che regalano un sottofondo musicale naturale alle escursioni
Una passeggiata sotto il sole primaverile ticinese o un’escursione è balsamo per l’anima e rinvigorisce lo spirito vitale dopo l’inverno. La fragranza delle mimose, il gioco di colori di camelie, magnolie, azalee, peonie e rododendri, i giardini di palme ben curati e una vista spettacolare sui laghi di Locarno e di Lugano dal blu intenso: ecco cosa attende gli amanti della natura durante un’escursione primaverile in Ticino. A partire da marzo, infatti, le temperature miti fanno sì che attorno ai laghi sbocci un vero e proprio tappeto di fiori.
La flora e la fauna del Monte Caslano attraverso la passeggiata lungo il sentiero didattico
La zona attorno al Monte Caslano è molto apprezzata dai turisti per le bellezze naturali che offre, in particolare per il Sentiero didattico sulla flora e la fauna del Monte Caslano. Il Sentiero didattico è un percorso escursionistico di circa 3 chilometri, che parte dal centro di Caslano e porta i visitatori alla scoperta della flora e della fauna della zona. Lungo il percorso, sono presenti numerose pannellature informative che descrivono le specie vegetali e animali presenti nella zona, con particolare attenzione alle specie protette. Il percorso del Sentiero didattico è molto panoramico e offre una vista spettacolare sul Lago di Lugano e sulle montagne circostanti. Lungo il sentiero, è possibile ammirare la vegetazione tipica della zona, come boschi di castagni e querce, prati fioriti e arbusti di erica. Inoltre, il Monte Caslano è un luogo ideale per gli amanti del birdwatching, grazie alla presenza di numerose specie di uccelli, come il picchio verde, l’upupa, la capinera e il fringuello. Nel paesaggio naturale degno di protezione della collina sono stati registrati e iscritti ufficialmente ca. 600 specie di piante e 150 specie di muschi. La ricchezza di specie è favorita dalla particolare posizione a sud delle Alpi e dalle temperature miti che permettono anche l’insediamento di alcune varietà esotiche. Su un sentiero didattico lungo quasi sette chilometri è possibile andare comodamente alla scoperta di questo parco naturale. La passeggiata inizia e termina a Caslano, località raggiungibile in auto o in battello.
San Salvatore e il Parco di San Grato tra natura e panorami mozzafiato
Da Lugano-Paradiso la funicolare trasporta comodamente i visitatori fino alla vetta a 912 metri d’altitudine. Dal tetto della chiesa e dalla terrazza panoramica si gode di una grandiosa vista a 360 gradi prima di proseguire lungo agevoli sentieri attraverso il bosco fino al pittoresco villaggio di Carona. Qui è d’obbligo una tappa al giardino botanico Parco San Grato, sulla cui superficie di 62 000 metri quadri si estende la più ampia e variegata collezione di azalee, rododendri, conifere e aghifoglie del Ticino. Proseguendo attraverso il castagneto e dopo centinaia di scalini si discende infine sulle rive del lago nel suggestivo villaggio di Morcote. Soprattutto nei mesi di aprile e maggio il magnifico giardino botanico in fiore crea un tappeto profumato e variopinto trasformandosi in una mecca per gli amanti della natura. Il Parco di San Grato si trova a un’altitudine di circa 700 metri sopra il livello del mare e offre una vista panoramica sulla regione circostante. Il giardino è stato fondato nel 1950 da un gruppo di appassionati di piante e si estende su un’area di circa 62.000 metri quadrati. Il parco ospita circa 600 specie di piante, tra cui molte rarità e varietà alpine.
Il giardino è suddiviso in diverse sezioni, tra cui un roseto, un giardino di piante perenni, un giardino di piante aromatiche e una zona dedicata alle piante acquatiche. Ci sono anche diverse passeggiate panoramiche all’interno del parco, che offrono viste spettacolari sulla regione circostante.
Il giardino botanico Parco San Grato è aperto tutti i giorni da aprile a ottobre e offre visite guidate su richiesta. Il parco è anche sede di vari eventi e manifestazioni culturali durante l’anno, come mostre di fotografia e concerti all’aperto.
Monte Verità – Ronco Vista panoramica e soleggiata
l sentiero panoramico che va dal Monte Verità a Ronco è una delle attrazioni più belle del Canton Ticino, in Svizzera. Il sentiero inizia dal Monte Verità, situato a 330 metri sopra il livello del mare, e si estende fino alla cittadina di Ronco sopra Ascona, a un’altitudine di circa 450 metri sopra il livello del mare. La lunghezza totale del sentiero è di circa 3 km e il tempo di percorrenza medio è di circa 1 ora e 15 minuti. Il sentiero è caratterizzato da una vista panoramica spettacolare sulla regione circostante, con la vista del Lago Maggiore e delle montagne circostanti. Oltre ad aver dato i natali al famoso pittore Antonio Ciseri, il villaggio di Ronco è stato ed è tuttora patria d’adozione di diversi personaggi illustri del mondo dell’arte e della cultura, come pittori, scrittori, attori, ecc.. Alcuni di loro hanno scelto questo luogo, che tanto hanno amato in vita, anche come loro ultima dimora. A Ronco sono infatti sepolti: Ernst Fischer, Paulette Goddard, Kurt Hoffmann, Ursula La Ruelle, Rolf Lenne, Gerhard Maasz, Eric Maria Remarque e Richard Seewald. Durante il percorso, i visitatori possono ammirare la flora e la fauna locali, tra cui piante rare e specie animali come i camosci. Il sentiero è ben segnalato e attrezzato con punti di sosta e aree picnic. Inoltre, lungo il percorso ci sono alcune attrazioni turistiche interessanti, come il Museo del Fossile di Besazio e il Museo Casa Anatta sul Monte Verità. Il sentiero panoramico dal Monte Verità a Ronco è aperto tutto l’anno, ma il periodo migliore per visitarlo è durante la primavera e l’estate, quando la flora locale è in piena fioritura e il tempo è più mite. Il lungolago con i numerosi ristoranti è il luogo ideale per celebrare la dolce vita, fino a notte inoltrata.
Il Bosco Sacro di Mergugno e il suo maggiociondolo alpino
Si tratta di una foresta mista di faggio e abete, che si estende su un’area di circa 25 ettari. Il Bosco Sacro di Mergugno è considerato un sito di importanza storica e culturale per la regione, poiché in passato era utilizzato dai Celti come luogo di culto e poi dai Romani come cava di pietra. Nel Medioevo, la foresta fu utilizzata per la produzione di carbone e successivamente come pascolo per il bestiame. Oggi il Bosco Sacro di Mergugno è una riserva naturale protetta, dove è possibile ammirare la flora e la fauna locale, tra cui molte specie di uccelli, insetti e piante rare. In particolare, la foresta è nota per la presenza di maggiociondolo alpino, un albero ornamentale che fiorisce a maggio con fiori gialli profumati. Il Bosco Sacro, con i suoi maestosi e antichi esemplari, è uno dei boschi subalpini più belli della Svizzera. Si trova sul perimetro del Progetto Parco Nazionale del Locarnese ed è sotto protezione sin dal Medioevo. Una visita è particolarmente raccomandabile tra maggio e giugno, quando la corolla papilionacea profumata del maggiociondolo accende il bosco di giallo e conferisce un aspetto incantevole ai dintorni. Il punto di partenza della camminata di 8,5 chilometri è il piccolo parcheggio sopra Mergugno (1’050 m slm). Da qui si seguono i cartelli indicatori verso la Capanna Al Legn fino a quando un cartello indica il Bosco Sacro. Un sentiero in buono stato porta al meraviglioso bosco, che cresce fino a un’altezza di 1’600 m slm. Una volta passato l’Alpe Arolgia si raggiunge la Capanna Al Legn, che invita a una pausa a 1’804 m slm.
Il Bosco Sacro di Mergugno è aperto al pubblico tutto l’anno e offre diverse attività per i visitatori, come passeggiate guidate, escursioni in mountain bike e percorsi didattici sulla flora e la fauna locali. Inoltre, durante l’estate, vengono organizzati eventi culturali e manifestazioni, come concerti all’aperto e mostre d’arte.
Il Parco delle camelie di Locarno sulle rive del Lago Maggiore
Il parco ospita una vasta collezione di camelie, piante originarie dell’Asia, che fioriscono in inverno e primavera. Il Parco delle Camelie di Locarno si estende su un’area di circa 10.000 metri quadrati ed è composto da diverse sezioni tematiche, tra cui il Giardino Storico, il Giardino Romantico, il Giardino dell’Eden, il Giardino Giapponese e il Giardino delle Camelie.
Il Giardino Storico, che si trova nella parte più antica del parco, è caratterizzato da un’atmosfera romantica e suggestiva, con viali alberati, fontane e statue. Il Giardino Romantico, invece, offre una vista panoramica sul Lago Maggiore e sulle montagne circostanti ed è il luogo ideale per rilassarsi e ammirare il paesaggio.
Il Giardino dell’Eden è una sezione del parco dedicata alle piante mediterranee e subtropicali, mentre il Giardino Giapponese è stato progettato secondo i principi della tradizionale arte giapponese del giardinaggio. Infine, il Giardino delle Camelie ospita una vasta collezione di camelie provenienti da tutto il mondo, con oltre 850 varietà diverse. Il Parco delle Camelie di Locarno è aperto al pubblico da novembre ad aprile, durante la stagione della fioritura delle camelie. Inaugurato nel 2005 in occasione del Congresso mondiale delle camelie, cinque anni più tardi ha ricevuto l’ambito riconoscimento Garden of Excellence dalla Società internazionale della Camelia. È inoltre parte della rete Gardens of Switzerland, che riunisce i più bei giardini. Su oltre 10’000 metri quadrati i visitatori possono ammirare quasi mille varietà diverse di camelie. Durante questo periodo, il parco organizza eventi e manifestazioni, come concerti, mostre e mercati di piante. Il parco è inoltre aperto durante l’estate, con una programmazione di eventi culturali e ricreativi.