È normale, dopo giorni di festeggiamenti, incontri con familiari e amici, cenoni e magari qualche bicchiere di troppo, sentirsi un po’ strani. L’allegria del periodo natalizio e l’euforia di Capodanno si dileguano, e al loro posto possono subentrare stanchezza, nostalgia o perfino irritabilità. Niente di cui preoccuparsi eccessivamente: sono i classici “sbalzi d’umore post-feste”. Come riconoscerli e affrontarli al meglio? Ecco qualche consiglio per prendersi cura sia della nostra mente che del nostro corpo.
Perché accade
Durante le feste, viviamo in una sorta di “bolla” fatta di pranzi luculliani, ritmi più lenti (o anche più frenetici, dipende dal caso), e tante emozioni ravvicinate. Il nostro organismo e la nostra psiche subiscono un piccolo shock quando tutto termina bruscamente, e ci ritroviamo a dover tornare ai ritmi di sempre. Se a questo aggiungiamo che spesso c’è meno esposizione alla luce solare (in pieno inverno), il quadro è completo: qualche giornata “sottotono” diventa assolutamente normale.
I segnali da non ignorare
- Caldo, freddo, irritabilità: la sensazione di avere sbalzi di temperatura e di umore può segnalare uno stress post-festivo.
- Stanchezza persistente: nonostante le ore di sonno possano essere state abbondanti, ci si sente ancora privi di energia.
- Difficoltà a concentrarsi: riprendere il lavoro o lo studio sembra più complicato del solito.
- Sbalzi d’umore: si passa dalla malinconia alla noia, o dal nervosismo a momenti di euforia senza un motivo apparente.
Come aiutare la mente
- Accettare il rallentamento
Un primo passo è dare un nome a quello che sentiamo. Se ci accorgiamo di essere giù di corda senza un motivo specifico, riconosciamo che è una reazione piuttosto diffusa e non indica che “qualcosa non va nella nostra vita”. È semplicemente una fisiologica risposta al cambio di ritmo. - Creare piccoli obiettivi
Spesso gli sbalzi d’umore derivano dal sentirsi “persi” dopo le feste, in cui tutto era programmato tra pranzi e visite. Stabiliamo micro-obiettivi giornalieri, cose semplici come sistemare un angolo della casa, fare una breve camminata, leggere qualche pagina di un libro. Aiutano a ritrovare un senso di direzione. - Tenere un diario emotivo
Può sembrare un consiglio “old style”, ma annotare come ci sentiamo al risveglio, a metà giornata e la sera ci aiuta a identificare pattern emotivi e a capire cosa ci fa stare meglio. Una volta che ne siamo consapevoli, possiamo replicare le situazioni positive e ridurre quelle stressanti. - Concedersi tempo libero
Tornare al lavoro o allo studio non deve significare “niente più svago”. Troviamo piccoli spazi per leggere, ascoltare musica, telefonare a un amico o goderci una passeggiata. Mantenere qualche momento di piacere personale ci fa sentire meno “in trappola” dopo la pausa festiva.
Come aiutare il corpo
- Ripristinare abitudini alimentari sane
Dopo le grandi abbuffate, il nostro organismo ha bisogno di alimenti leggeri e nutrienti. Non si tratta di fare diete drastiche, ma di tornare a un’alimentazione equilibrata, con tanta frutta, verdura e proteine di qualità. Un intestino più felice influisce positivamente anche sull’umore. - Bere a sufficienza
L’acqua è la nostra alleata per riequilibrare eventuali sregolatezze alimentari. E, se il semplice “bere acqua” vi annoia, potete aggiungere tisane e infusi caldi, magari da sorseggiare la sera per un effetto rilassante. - Muoversi, ma con dolcezza
Se non avete mai corso in vita vostra, forse non è il caso di iniziare con sessioni di running estremo il 2 gennaio. Piuttosto, optate per camminate giornaliere, yoga, stretching o piccole routine di esercizi a corpo libero. Pian piano, il corpo si riabitua al movimento e l’umore ne trae giovamento grazie alle endorfine rilasciate. - Dormire bene
Sembrerà scontato, ma un sonno di qualità fa la differenza. Evitiamo di guardare lo smartphone fino a notte fonda (la luce blu influisce negativamente sul nostro riposo), cerchiamo di andare a letto a orari regolari e, se ci riusciamo, approfittiamo di una piccola tisana rilassante prima di coricarci.
Trovare nuove motivazioni
Le feste spesso sono attese con entusiasmo e vissute intensamente. Una volta passate, possiamo sentirci un po’ “svuotati”. Per recuperare, cerchiamo attività o progetti nuovi che ci diano un senso di aspettativa positiva. Può trattarsi di un hobby (dipingere, cucinare, coltivare piante), di un corso di formazione (per imparare una nuova lingua o una competenza), o di un semplice appuntamento con la lettura di un libro interessante.
Un aiuto “extra” quando serve
Se gli sbalzi d’umore persistono a lungo o diventano particolarmente pesanti da gestire, potrebbe essere utile parlarne con un professionista (psicologo o medico). Non bisogna vergognarsi di cercare aiuto: alcune persone sono più sensibili ai cambi di stagione e allo stress post-feste, e un supporto personalizzato può fare la differenza.