Che c’è di meglio che dire addio all’anno vecchio e accogliere quello nuovo circondati da un panorama mozzafiato? Se condividete questa idea, il Corno del Renon , è la meta perfetta per il vostro trekking di inizio anno. Immaginate di camminare su un sentiero innevato, con l’aria frizzante che punge le guance e l’incredibile scenario delle Dolomiti che si apre all’ orizzonte. Un’esperienza da vivere tutta d’un fiato, lontano dal caos delle piste da sci.
Il paradiso delle escursioni
L’Altopiano del Renon vanta oltre 300 chilometri di sentieri escursionistici. Qui, i raggi del sole si infrangono contro i pini mughi, regalando scorci fiabeschi. Se cercate un luogo dove rilassarvi, respirare aria fresca di montagna e godervi lo splendido scenario naturale, non troverete di meglio. In questi boschi, prati e cime, ognuno può “ritrovarsi” e riscoprire il contatto con la natura.
Grazie a temperature meno gelide del solito e giornate spesso soleggiate, i percorsi si presentano puliti e privi di ghiaccio, rendendo le escursioni invernali più semplici e sicure. Che si tratti di una passeggiata panoramica di un’ora o di un trekking più lungo — magari sul primo sentiero invernale “premium” italiano, sul Corno del Renon — ce n’è davvero per tutti i gusti. Chi vuole può anche unirsi a un’escursione guidata, ideale per scoprire i luoghi più belli e segreti del Renon.
A Capodanno, questo altopiano soleggiato diventa un palco privilegiato per salutare l’anno nuovo. Potrete scegliere tra itinerari brevi, che regalano viste mozzafiato in poco tempo, o percorsi più impegnativi per chi desidera immergersi a fondo nella natura. Lungo il cammino, il movimento costante nell’aria fresca, scatena inevitabilmente la voglia di gustare specialità locali: per fortuna, non mancano locande e rifugi tradizionali dove assaporare i piatti tipici altoatesini, come canederli fumanti, speck e strudel di mele.
Perché vale la pena
- Panorami unici: Dal Corno del Renon, specialmente nelle giornate limpide, si gode di un panorama a 360° sulle Dolomiti e sulle valli circostanti. A volte, il mare di nuvole sotto di voi lascia intravedere solo le cime più alte, creando un effetto davvero spettacolare.
- Condizioni ideali: Questo inverno, le temperature si mantengono piacevoli, i sentieri sono ben curati e il sole splende spesso. Non serve essere escursionisti esperti per apprezzarne la bellezza: basta un minimo di allenamento e l’abbigliamento adatto.
- Spazio alla convivialità: Fermarsi in rifugio per un vin brulé o un tè caldo è un rituale che rende l’escursione ancora più speciale, soprattutto a Capodanno.
Suggerimenti utili
- Abbigliamento: Portate vestiti a strati, scarponi da trekking impermeabili, guanti e berretto. Mantenetevi pronti a cambi di temperatura, soprattutto in quota.
- Soste golose: Lungo il percorso incontrerete diverse malghe e rifugi. Fermatevi a gustare i piatti locali e a godere del tepore della stufa.
- Escursioni “soft”: Se preferite non avventurarvi in alta montagna, potete comunque godervi il panorama dalle “passeggiate del Renon”, sentieri più semplici ma altrettanto suggestivi, perfetti anche per chi non ama le grandi pendenze.
- Tempi e orari: Tenete conto che le giornate invernali sono corte. Scegliete un itinerario adatto al vostro ritmo e arrivate in tempo per il tramonto se volete scattare foto da cartolina.
A ciascuno la sua escursione
Le possibilità sono infinite: da una comoda e piacevole passeggiata panoramica che in un’ora vi regala viste straordinarie a un vero e proprio trekking sul Corno del Renon, seguendo il sentiero invernale premium. Oppure, per i più pigri, ci c’è la cabinovia che semplifica la salita, lasciandovi più tempo per esplorare in vetta senza troppa fatica. Nel frattempo, il cielo azzurro e il sole senza fine di questo inverno soleggiato rendono ogni momento sul Renon un piccolo regalo per gli occhi e per l’anima.
Salire sopra le nuvole al Corno del Renon a Capodanno è un modo unico di festeggiare, coniugando avventura, natura e cucina locale. Che decidiate di affrontare un’escursione impegnativa o di optare per una passeggiata rilassante, l’ingrediente segreto rimane sempre lo stesso: la magia della stagione fredda. Solo camminando tra boschi e paesaggi imbiancati (o soleggiati, a seconda delle condizioni) si riesce davvero a cogliere l’essenza dell’inverno e a rigenerarsi, pronti a iniziare il nuovo anno con la carica giusta.