La neve è l’ingrediente must delle favole più belle: quelle che ci ricordano l’infanzia e tornano in auge (televisivamente parlando) nel periodo natalizio. I fiocchi cadono senza fare rumore, fuori dalla finestra, mentre ce ne stiamo incantati a guardarli; il tempo appare sospeso , il mondo scorre lontano. Silenziosa e discreta, la neve ha le stesse sfumature della nostra palette:un bianco luminoso ma pacato, sporcato da una punta di grigio, che la rende materica e visivamente soffice come lana. Simbolo di purezza e innocenza, il “colore non colore” sposa la pulizia e il rinnovamento: cancella gli errori, incoraggia nuovi inizi.

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A volte intimorisce, come fa un foglio vuoto (gli scrittori ne sanno qualcosa), ma non è questo il caso. Più simile a un tessuto pregiato che alla comune carta, il nostro bianco nevoso invita al ricamo con fili d’oro antico: riflessi preziosi, mai appariscenti, che accendono il candore senza comprometterne la semplice, impeccabile eleganza. Anche l’immancabile rosso della tradizione natalizia sposa lo stato d’animo di questo periodo storico e rinuncia ai toni squillanti per farsi sobrio, notturno, quasi pompeiano. Il risultato è una sinfonia sussurrata. A riportarci con i piedi per terra, un tocco di legno naturale, che raffredda la sua temperatura strizzando ancora una volta l’occhio al grigio. Per ricordarci che la neve non resta immacolata per sempre. E che non è necessario aspettare Natale per circondarsi di pura magia.

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Sulla tavola, Portamenu in versione cadeau. Sottopiatti e Portapane bianco struzzo della linea Fashion, in vera pelle rigenerata (costituita per il 65% da scarti di pelle conciati con sostanze vegetali, acqua, lattice grassi e agenti coloranti naturali, lavabile e resistente). Tutto firmato  DAG Style, l’azienda lombarda che dal settore della moda e dell’immagine approda al mondo della ristorazione a livello internazionale. Fashion italiano!

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