La crisi economica è davvero così grave? Dove andremo a finire? Questo Stato è preparato ad affrontarla o le riforme rinviate aggraveranno la situazione? Le domande restano le stesse, cambia il punto di vista. E il linguaggio. Un modo di raccontare che – già dalla prima puntata dedicata proprio all’attuale crisi dei mercati – spiega l’obiettivo di “Malpensa, Italia”, il nuovo programma di Raidue condotto da Gianluigi Paragone, vicedirettore di “Libero”, in onda dal 23 gennaio alle 23.40, per sette puntate.
Un programma di attualità dove, per ogni argomento, prevarrà il punto di vista del Nord. Ed è rispetto a questo che gli ospiti – politici, imprenditori, lavoratori, giornalisti e altri – si confronteranno nello studio allestito all’interno dell’aeroporto della Malpensa. “A proposito – sottolineano gli autori – non è una trasmissione dedicata all’aeroporto, ad Alitalia o ai trasporti. No, Malpensa è solo l’ultimo esempio dello scontro tra Roma e Milano”.
Ad aprire ogni puntata, “L’editoriale” di Gianluigi Paragone, una sorta di “dichiarazione di intenti”, il pensiero del conduttore sull’argomento della serata. Poi, “L’intervista al check-in” un faccia a faccia tra il conduttore e uno degli ospiti. Dalle sue risposte comincerà il confronto in studio, stimolato da inchieste e altri contributi. Nel finale, ancora uno spazio per il conduttore, “Senza diritto di replica”, nel quale Paragone fa il punto sulla serata, riassumendone – dal proprio punto di vista – temi e conclusioni.