Ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, La Regina delle nevi in scena dal 15 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, è stato commissionato nel 2005 dal Setagaya Public Theatre di Tokyo, ed ha poi attraversato l’Europa con una strepitosa tournée, molto apprezzata in particolare in Gran Bretagna, dove il Teatro Kismet è andato in scena per due stagioni consecutive, elogiato dall’inglese The Guardian come “una eccellente compagnia italiana, che costantemente crea lavori visualmente incantevoli, senza paura nel sondare elementi oscuri e significati psicologici”.
Kay e Gerda sono due bambini uniti da un legame davvero speciale. Un giorno la Regina delle Nevi rapisce Kay e lo porta nel suo freddo castello di ghiaccio. Gerda decide di partire per andare a cercarlo e inizia un lungo viaggio pieno di incontri e prove da superare, tra magia e sete di avventura. Dedicato all’infanzia e alla forza della sua fantasia nello spirito più autentico dello scrittore danese, La regina delle nevi si fonda sulle qualità degli attori – alle prese con la narrazione, l’acrobazia e la danza – e su una messa in scena ricca di giochi e atmosfere circensi, diretti da Teresa Ludovico e minuziosamente ritagliati dalle luci di Vincent Longuemare e dalle coreografie di Giorgio Rossi.  Il viaggio intorno alla fiaba di Andersen ed all’allestimento del Kismet si completa con due diversi momenti di approfondimento, uno per gli spettatori più piccoli, l’altro per gli appassionati. Sabato 19 dicembre, alle ore 10.30 e alle ore 12.30, la regista Teresa Ludovico terrà al museo dei bambini Explora un laboratorio dedicato ai temi dello spettacolo e al linguaggio teatrale, tra uso dello spazio e lavoro sul corpo.
Lunedì 21 dicembre invece, alle ore 21, la seconda delle interviste-spettacolo nate dalla collaborazione di Radio 3 Rai ed Ente Teatrale Italiano per Teatro in diretta sarà interamente dedicata al lavoro del Teatro Kismet OperA: partendo dal successo de La regina delle nevi e dall’omaggio monografico al Valle, seguendo le conversazioni e l’adattamento dello spettacolo, gli ascoltatori entreranno nel mondo poetico della compagnia barese, insieme alla scrittrice Luisa Mattia, vincitrice del Premio Andersen 2008 come miglior autrice di libri per ragazzi, e Giorgio Testa, coordinatore del Centro Teatro Educazione dell’Eti.Saliranno sul palcoscenico anche gli spettatori per Piccoli Misteri (il 2 e 3 gennaio 2010, ingresso libero con prenotazione obbligatoria), vincitore del Premio ETI Stregagatto 2001 “… per la maestria e la profondità con la quale la pratica antica della trasformazione del grano in pane si fa rappresentazione teatrale che, unendo sacro e profano, riesce ad intrecciare armoniosamente lavoro, rito, gioco”.  Nato da una ricerca teatrale condotta nei territori di Altamura, Matera, Gioia del Colle, Monte S.Angelo, luoghi dove tradizionalmente il pane è al centro della cultura alimentare ed esprime un’arte fondata su relazioni, fatiche e piaceri, Piccoli Misteri diventa un percorso simbolico che rappresenta lo scorrere dei giorni nel rinnovarsi di un rito quotidiano assai denso di tradizione e di memoria.
La trasformazione del grano in pane, la ritualità da secoli identica che si rinnova quotidianamente nel preparare questo prezioso nutrimento, vengono ricostruiti sulla scena, tra i bambini, rapiti e stupiti dai gesti lievi, dai racconti antichi, dalle nenie incomprensibili.