Quella dei Vanni è una famiglia borghese: tre figli, i genitori, i nonni, gli zii, i cugini, una domestica rude e concreta, una bella casa. A Firenze. Negli anni sessanta. Attraverso gli occhi di Caterina e Marco Chiara Tozzi con Quasi una vita edito Feltrinelli ci accompagna un piccolo grande mondo in cui si muovono compagni di scuola, amici del palazzo, portinai. Un mondo che rivive attraverso le vacanze in Versilia, il primo televisore, le canzoni del Festival di Sanremo, ma è capace anche di aprirsi a eventi più lontani o più immediatamente drammatici come la morte di Marilyn Monroe, l’alluvione del ’66, la contestazione studentesca. Dentro, e tutto intorno, il mondo ancor più vasto e complesso dei sentimenti, delle dinamiche familiari: bambini che osservano con curiosità – affascinati, perplessi, stupiti –, bambini che crescono – lievi e timorosi –, bambini che inconsapevolmente assorbono umori e stati d’animo di chi li circonda. E gli adulti che cercano di far quadrare i conti del vivere nonostante i dubbi, le contraddizioni e le inquietudini, continuando a desiderare e a sognare esattamente come fanno i bambini. Mentre le cose cambiano e gli equilibri si incrinano: i rumori di fondo, inizialmente quieti e rassicuranti, divengono sempre più sbalestranti e chiassosi. Non basta più chiudere finestre e porte e ritrovarsi uniti nei pranzi domenicali per sentirsi al sicuro.
Il ritratto di una piccola comunità famigliare si mescola alla sonorità di una lingua viva, accogliente, in un romanzo che è cronaca di costume ma al contempo un’avventura che incide speranze, pensieri, delusioni, gioie e patimenti su eventi quotidiani e storici. Per arrivare all’universale e meravigliosa fragilità dell’essere uomini e donne. Un libro da leggere tutto di un fiato, magari sotto l’ombrellone! Quasi una vita
Chiara Tozzi Pagine: 288
Prezzo: Euro 16