La commedia affronta l’argomento più complesso e colorito che esista: l’amore. Sono protagonisti della pièce 8 personaggi che di questo sentimento ne sono, ciascuno a suo modo, vittime. Vivono infatti l’amore in maniera nevrotica, particolare. Una commedia brillante, una vera e propria pochade moderna che si svolge all’interno di un bar. La scena si apre su un uomo vestito da donna che attende la sua amante perversa e fissata con la fantasia sessuale di vestire il proprio uomo da femmina. Nell’attesa il povero amante incontra un pittore pazzo, un viveur, un disgraziato ridotto a cercare l’amore su internet, una donna che sembra una prostituta, ecc. Alla fine tutti i personaggi riveleranno che non sono ciò che sembrano.  “Il tema dell’amore è sicuramente tra i più trattati e discussi da sempre; a me – sostiene l’autore Paolo Gatti – interessava coglierne gli aspetti paradossali e nevrotici dei quali oggi sono vittime parecchi persone. Specchio di una ‘confusione’ che rende sempre meno sottile il confine fra la pazzia e la cosiddetta normalità”. “La mia regia vede due tavolini da bar, un bancone e i protagonisti che, vestiti in un modo molto caratterizzato, rappresentano dei tipi umani immortali: la sofisticata, il timidone, la grossolana, l’artista, il don giovanni, ecc. Macchiette di lusso – ha dichiarato la regista Francesca Romana Cerri – che entrano ed escono e che con una recitazione vera danno vita alla brillante performance”. Roma.Teatro Petrolini
Via Rubattino, 5 – 065757488dal 6 all’11 ottobre