Non teme il confronto con l’originale, il riuscito adattamento made in Italy della famosa pièce di Woody Allen, Play it again, Sam. Al Teatro Petrolini di Roma la Compagnia “Anticamera del vento” presenta un cast di attori giovani e bravi, che si cimentano con disinvoltura e vero talento da caratteristi in un’impresa non facile: bissare il successo del testo di Allen (replicato a Broadway 453 volte) e del successivo film di Herbert Ross del ’72, con Woody protagonista. Plot semplice ma efficace: Attilio Felice (traduzione italiana del newyorkese Allan Felix), critico cinematografico goffo e iperteso, meraviglioso compendio di tutte le nevrosi-tipo degli antieroi alleniani, viene mollato dalla moglie. Dario e Linda, coppia di amici di vecchia data, intervengono per sottrarlo al torpore e alle troppe pillole e tentano di accasarlo, tuffandolo in una girandola di appuntamenti improbabili dall’esito rovinoso. Attilio sfoggia la sua infinita riserva di maschere mondane, dal conquistatore sexy allo spaccone disinvolto, ma la sua vocazione alla gaffe lo tradisce sempre. Finché, in un guizzo di consapevolezza, realizza che l’unica donna in grado di metterlo a suo agio e di comprenderlo è proprio la sua Cupido, Linda. Incredibile ma vero, anche lei lo ama! Ma lo spettro di Dario aleggia sulla coscienza di Attilio e lo costringe ad un duro confronto con se stesso.Gli spassosi monologhi del nostro innamorato sono arricchiti dalla presenza-fantasma di Humphrey Bogart, icona del macho hollywoodiano d’antan, a sua volta celebre protagonista, con Ingrid Bergman, di un triangolo da Oscar in Casablanca. A lui Attilio si rivolge per avere consigli sugli approcci con l’universo femminile e i suoi tentativi di imitare il fascinoso finto cinismo di Bogey sono le punte di comicità assoluta della commedia. L’adattamento diretto dal regista Gianni Quinto convince perché italianizza molti aspetti della scrittura originale: l’ambientazione è spostata a Roma; Attilio (un bravissimo Gabriele Carbotti) parla con un buffo accento fiorentino e gli sketch hanno il colore e il sapore di tanti topoi della comicità nostrana.   PROVACI ANCORA, SAMTeatro PetroliniVia Rubattino 5 Roma Fino al 17 maggio