La libertà è una sensazione di felice andare. Gli impegni volano via. Tutto si colora di leggerezza, di sfida. L’avventura! A volte è una forma di ribellione , come fare una boccaccia a un mondo noioso fatto di pasti ragionevoli e gente che va a letto presto.
Per il romanziere David Herbert Lawrence la spensieratezza era un atto rivoluzionario. Una protesta contro l’alienazione del mondo moderno e tecnologico, un ritorno al ritmo naturale della vita. Quindi invitava i lettori a prestare attenzione alle piccole cose, ai dettagli (la sensazione del sole sul proprio volto, il suono di una falce…), invece di rifugiarsi nel pensiero astratto.
La danza delle libellule, la fragranza di Nobile 1942, ispira proprio questa leggerezza. Come l’omonima operetta di Franz Lehar, ripercorre i fortunati cliché della commedia spensierata e divertente. Sarà l’inizio della mela e del bergamotto, sarà il cuore di cannella e cacao che fluisce meravigliosamente nel finale fatto di profumi legnosi e muschiati addolciti dalla vaniglia. Certo è che La danza delle libellule ci invita alla nonchalance, alla spensieratezza, al dolce far niente, alla frivolezza…per diminuire le tensioni della vita!
E dopo, quando avete “annusato” la fragranza del sorriso, e siete riuscite a tirare un bel respiro, andate fuori, sgranchitevi le gambe e ballate! Questo potrebbe essere il primo passo di una rivoluzione!