La primavera è energia, vigore e ci regala una totale rinascita, ciò che sembrava essere morto durante l’inverno, si risveglia e inizio un nuovo ciclo biologico. Proprio in questo periodo i temporali giungono improvvisi e ci regalano l’incantevole magia dell’arcobaleno.
Mangiare secondo la filosofia arcobaleno fa sentire in armonia con se stessi e con la natura che ci circonda. In base alle nostre esigenze possiamo scegliere quali cibi mangiare, di quale colore e in quale momento della giornata. A ogni colore dell’arcobaleno sono associati cibi con determinate caratteristiche e mangiare “bianco” o “rosso” è una scelta che determina un impatto diverso sul nostro organismo.
Così mangiare giallo genera buon umore, rosso rende loquaci e passionali, arancione aiuta l’ascolto, verde calma e armonizza, nero concilia il sonno e bianco infonde forza, tranquillità ed equilibrio.
Il bianco ci riporta al riso, pianta erbacea della famiglia delle graminacee, di origine asiatica. Fra tutti i cereali è l’alimento più completo: fornisce all’organismo un notevole contenuto di fibre, vitamine, oltre a vari sali minerali e ha un’ottima digerabilità.
Fra le cinquanta varietà di riso, abbiamo scelto per le nostre ricette, 3 varietà coltivate da Riso di Nori, Azienda risicola di Collobiano, in provincia di Vercelli, di proprietà della famiglia Bertolone:
RISO ROSA MARCHETTI SEMILAVORATO (ottenuto esclusivamente da seme certificato varietà Rosa Marchetti)
RISO S.ANDREA DOP, fiore all’occhiello della Baraggia, si presenta con chicchi affusolati e più piccoli rispetto ai risi tradizionali impiegati per il risotto.
RISO CARNAROLI CLASSICO SEMILAVORATO, protagonista indiscusso di preparazioni elaborate e amato dagli chef, ha chicchi più grossi e sentori eccelsi.
E adesso andiamo a “illuminare” la nostra tavola con il bianco del Riso:
Risotto alla maggiorana
Ingredienti
320 g Riso Carnaroli Classico semilavorato
1 testa Aglio
40 g Burro
3 cucchiai Parmigiano grattugiato
15 rametti Maggiorana
Timo
2 l Brodo vegetale
olio extravergine d’oliva
Sale
pepe
Istruzioni
Dividete la testa d’aglio in due metà in senso orizzontale, senza sbucciarla. Condite la parte tagliata con un filo d’olio, sale, pepe e il timo. Avvolgete ciascuna metà con alluminio da cucina. Posate le due metà con la parte del taglio a contatto di una teglia e infornatele a 190 °C per 20 minuti. Sfornate l’aglio e lasciatelo intiepidire prima di scartarlo.
Scaldate in una casseruola per risotti 2 cucchiai d’olio e unitevi gli spicchi d’aglio spremendoli in modo che solo la polpa (e non la buccia) cada sul fondo.
Aggiungete il riso e tostatelo per qualche minuto finché farà attrito con la pentola. Sfumate con 2 mestoli del brodo bollente e fatelo assorbire, mescolando. Proseguite la cottura, mescolando e versando altro brodo quando necessario. Dopo 9-10 minuti unite le foglie della metà dei rametti di maggiorana e portate a cottura.
Levate dal fuoco e mantecate per un minuto il risotto con il burro a pezzetti, il resto della maggiorana, una spolverata di pepe e il parmigiano. Servitelo decorandolo con altre foglie di maggiorana e una eventuale spolverata di parmiggiano.
Risotto ai carciofi con finocchietto e pecorino
Ingredienti
320 g di Riso Rosa Marchetti semilavorato
8 carciofi
60 g Pecorino
1 spicchio Aglio
1 mazzetto finocchietto
1 Limone
1 pezzetto Peperoncino secco
1,5 Brodo vegetale
120 ml Vino bianco secco
olio d’oliva extravergine
Sale
pepe
Peperoncino in polvere
Istruzioni
Mondate con cura i carciofi, conservando la parte più tenera dei gambi. Tagliate a spicchi le teste e a rondelle i gambi pelati, tuffando via via il tutto in acqua acidulata con il succo del limone.Tritate l’aglio molto finemente insieme alla metà del finocchietto e metteteli a imbiondire a fiamma dolce in una pentola per risotti con 3 cucchiai d’olio e il peperoncino a pezzetti. Dopo poco aggiungete i carciofi scolati e fateli insaporire per un paio di minuti, poi sfumate con il vino e fatelo evaporare. Aggiungete un pizzico di sale, rimestate ancora per un paio di minuti e togliete qualche spicchio di carciofo ancora croccante, che vi servirà per la finitura.
Versate il riso nella pentola e tostatelo finché inizia a fare attrito con il fondo, quindi unite un po’ di brodo bollente alla volta e proseguite la cottura come per un normale risotto.
Levate dal fuoco e ricoprite subito la superficie del riso con la metà del pecorino grattugiato. Copritelo con il coperchio e lasciatelo riposare per un minuto. 5. Mescolate con cura il risotto e dividetelo nei piatti, quindi completate con il restante pecorino a scaglie fini, i carciofi croccanti tenuti da parte, il resto del finocchietto selvatico e una leggera spolverata di peperoncino.
Risotto gorgonzola e noci
Ingredienti
320 g Riso S. Andrea Dop
200 g Gorgonzola
20 Gherigli di noce
50 g Parmigiano grattugiato
1 bicchiere Vino bianco
1 Scalogno
750 ml Brodo vegetale
olio d’oliva extravergine
Istruzioni
Tritate finemente lo scalogno. Tagliate a tocchetti il gorgonzola. Spezzettate i gherigli di noci. Fate rosolare lo scalogno con l’olio. Aggiungete il riso a tostare, quindi il vino bianco e fate sfumare. Aggiungete il brodo poco per volta e i gherigli di noce. Portate a cottura in 18 minuti. Gli ultimi 5 minuti aggiungete il gorgonzola e poi il formaggio grattugiato.