In questo periodo dell’anno passiamo tanto tempo in casa: in molti sentiamo la mancanza di un ambiente naturale. Un antidoto può essere ricreare un giardino indoor. E niente dà la sensazione di essere all’aperto quanto le piante rampicanti.

L’effetto è spiazzante e dà personalità a qualsiasi ambiente, perché porta la natura selvaggia all’interno degli appartamenti valorizzando anche le altre piante presenti. Sfruttare la dimensione verticale è l’ideale soprattutto per chi ha poco spazio, ma anche per chi vuole valorizzare un muro anonimo. Dopotutto è l’effetto sorpresa che lo ha reso così di tendenza. Ed è anche più semplice da ottenere di quanto si pensi. Molte delle ricadenti che abbelliscono già le nostre case in natura vanno verso l’alto, non verso il basso…!

Le specie più adatte
La più facile, quella che veramente ci fa sentire all’esterno, è l’edera. Cresce benissimo anche in casa ed è fra le piante che resiste dove non c’è molta luce. Non è neppure necessario comprarla, basta coglierne qualche rametto, infilarlo in un vaso, mantenendo un po’ umido il terreno, quasi sicuramente attecchirà. Si attacca ai muri con facilità ma li rovina anche: mettete sempre un supporto fra lei e le pareti.

Pothos
La seconda immancabile è il pothos. È quasi immortale, ama la luce filtrata, cresce benissimo anche in idrocoltura ed è disponibile in moltissime varietà. La più trendy in questo periodo è il pothos neon, ha un colore verde chiaro ma molto intenso, che vivacizza qualsiasi parete. Non si arrampica da sola ma va guidata e fissata a una struttura.

La terza insospettabile è forse la più amata: la Monstera deliciosa. Le sue grandi foglie tropicali ci trasmettono il calore di una giungla anche in pieno inverno. Pianta facile da coltivare, cresce molto e potrebbe colonizzare un’intera parete. Ha bisogno di un supporto robusto così da evitare che si espanda troppo in larghezza.

Philodendron Scandens Brazil
Nella famiglia del filodendro, ci sono moltissime specie adatte all’arrampicata. La varietà più vivace e interessante è il Philodendron Scandens Brazil che, se ben guidato, può colonizzare anche i soffitti! Le sue foglie variegate verde chiaro e verde scuro sulle pareti creano allegri giochi di luce e ombra.

È stata riscoperta perfino la patata americana: si chiama Ipomoea batatas ed è una specie davvero vigorosa, in grado di ricoprire ampi spazi in poco tempo. Ne esistono parecchie varietà ma l’ibrido più ricercato si chiama Blackie e ha foglie violacee con fiorellini rosa.

Sostegni funzionali e di design
Chi ama il bricolage può cominciare con il piantare qualche chiodino da collegare con del filo di nylon. Così si può ottenere una griglia invisibile che potete ingrandire al crescere della pianta. Per fissare i rami al supporto vale tutto: oltre al nylon, spago verde, rafia, reggette.

Se volete mettere l’accento sullo stile garden, potete anche comprare griglie e fioriere per i terrazzi, ma dal momento che i rampicanti indoor stanno diventando di tendenza ci sono anche proposte specifiche per l’interno della casa.

3 consigli per un successo garantito
Non basta avere la pianta giusta, perché la soluzione sia d’effetto bisogna anche che cresca abbastanza velocemente. E perché questo succeda è necessario fornirgli molta energia, cioè luce e concime.

Scegliete un angolo della casa luminoso ma non al sole diretto, così attraverso la fotosintesi potrà ottenere tutta l’energia di cui ha bisogno.
Non fate mancare del fertilizzante per piante verdi. Verificate che sia ricco d’azoto, è la sostanza che più di altre promuove la produzione di nuove foglie, e di microelementi. Scoprite il potere degli acidi umici. Sono una specie di probiotici per piante, che derivano dalla degradazione di sostanze organiche e si trovano naturalmente nell’humus. Li trovate in vendita concentrati anche nei garden center.
Non esagerate con l’acqua. Non ci crederete, ma è la prima causa di morte delle piante d’appartamento.