PER AMOR VOSTRO :dal 17 settembre al cinema il film di Giuseppe Gaudino premiato a Venezia con la Coppa Volpi a Valeria Golino

 

Per amor vostro è la storia di Anna, una donna fragile e forte, chiamata, in un delicato passaggio della sua vita, a rivoluzionare la sua esistenza. È stata una bambina spavalda, coraggiosa, al punto che durante la tradizionale festa dell’Assunta, era sempre lei la prescelta per il “volo dell’angelo”: sospesa tra un campanile e un palazzo, agganciata soltanto a una corda penzolante, non esitava a lanciarsi nel vuoto con un sorriso.

Ora che è adulta, Anna sembra aver perso quel coraggio, non è più la bambina che è stata. Negli anni ha accettato, per amore degli altri, talmente tante cose che la sua vera natura si è “appannata”. Per amore dei tre figli e della famiglia, ha lasciato che la sua vita si spegnesse, lentamente. Fino a convincersi di essere una “cosa da niente”.

La sua vita è così grigia che non vede più i colori, benché sul lavoro – fa la “suggeritrice” in uno studio televisivo, trascrivendo e ricordando le battute agli attori – sia apprezzata e amata. Ha perfino smesso di vedere quel che davvero accade nella sua famiglia, preferendo non prendere posizione, sospendendosi tra Bene e Male… Assediata da problemi familiari, dalla convivenza forzata con un marito che non ama più e che ha scoperto legato alla criminalità, si ritrova a vivere in un inferno, come circondata da demoni, che non riconosce e dai quali non sa difendersi… Come in autobus, quando, nel lungo tragitto tra casa e lavoro che attraversa la città, misteriosi passeggeri sembrano rivolgerle frasi di incitamento, di critica o di conforto che si mescolano tra loro, sovrapponendosi ai suoi pensieri, accusandola di essere cambiata, di non essere più la bambina che fu. Finalmente lo studio televisivo, dove ha lavorato per tanti anni in condizioni di precarietà, le fa un vero contratto. Per Anna è l’occasione di intraprendere un lento percorso verso il disvelamento delle cose, verso la luce…. Perfino di liberarsi del marito.

Da quel giorno affronta le tante paure sopite negli anni, come quella di affacciarsi al balcone di fronte al mare… Perché sa che quel mare è per lei un oracolo. Il mare, unico elemento mai contaminato dal suo sguardo grigio.