Lo spettacolo nasce come conclusione di un ciclo di due anni di studi da parte del gruppo. Fin dal primo anno Piccardi ha lavorato su Shakespeare e in particolare sul “Sogno di una notte d’estate”, mentre, al secondo anno, c’è stato l’incontro con “Pene d’amor perdute”, opera che si presta molto bene ad un’esplorazione profonda del lavoro dell’attore grazie alle sue diverse sollecitazioni stilistiche. Una commedia di grande impatto emotivo, dove, però, la crudeltà del gioco vive sempre all’interno della leggerezza espressiva dei toni da commedia. Qui Shakespeare introduce un mondo popolare che, proprio perché subalterno a quello dei nobili, ne copia modalità linguistiche e comportamenti. Per questo motivo risulta sfasato, di una comicità maldestra e irresistibile.  Piccardi con i giovani attori ha iniziato un lavoro di ricognizione degli stili della comicità. Si è lavorato sulle maschere della commedia dell’arte, sui dialetti, sui tipi della commedia all’italiana, richiamando alla memoria mondi e stilemi che appartengono alle migliori tradizioni comiche.    21 – 31 luglio 2011 ore 21.15 (lunedì riposo)  Fino al 7 agosto tutti i sabati e le domeniche alle 19.30 i possessori  di un biglietto dello spettacolo potranno partecipare ad una visita guidata gratuita al teatro (prenotazione obbligatoria allo 060608 max 30 persone)