Sole, panorami mozzafiato, natura, relax e ottima cucina: questo e tanto altro offre la Costiera Amalfitana, paradiso per gli escursionisti che amano i trekking alla scoperta di strade segrete sospese in dimensioni fuori dal tempo. Ci sono luoghi dove la parola d’ordine è autenticità, quella che si può ritrovare percorrendo l’antica strada che congiunge Maiori e Minori e che oggi è una delle passeggiate più belle d’Italia, ovvero il Sentiero dei Limoni. In tempi passati era una delle vie più trafficate della Costiera, e il motivo balza subito agli occhi: la coltivazione di limoni, per l’esattezza del limone sfusato amalfitano. Questa, infatti, già da tempo immemore era una delle aeree di massima diffusione di questo agrume, famoso in tutto il mondo per la sua qualità e per questo insignito del marchio IGP.
Quello del Sentiero dei Limoni, in gran parte pavimentato, è un percorso da fare lentamente, poiché consente a tutti e 5 sensi di attivarsi, ammirando scorci suggestivi con panorami dai mille colori, inebriandosi di profumi intensi lasciandosi ispirare dai rumori della natura e, volendo, sostare in una delle numerose trattorie tipiche che si incontrano lungo l’itinerario. Sono circa 3 chilometri percorribili da tutti, anche inesperti e bambini, in un susseguirsi di salite e discese alternate e costellate da gradini e gradoni, terrazze panoramiche, antichi pergolati carichi di limoni. Da giugno ad agosto è facile incontrare uomini che trasportano sulla schiena o a dorso di mulo le pesanti casse di limone, come si faceva una volta quando eral’unica strada via terra.
Partendo dalla collegiata di Santa Maria a Mare a Maiori si entra subito a contatto con un elemento architettonico tipico della zona, la cupola della chiesa decorata con maioliche di Vietri. Vale la pena una visita anche all’interno per ammirare lo scorcio verso il golfo che si può vedere dalla sagrestia, l’organo monumentale e il Museo di Arte Sacra. Da Via Vena si intraprende la camminata che, tra scale circondate da alberi e terrazzamenti di limone, conduce al Villaggio di Torre, località dove si concentrava la più grande coltivazione di limoni della zona. Anche qui, nel cuore del villaggio, c’è un’interessante chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, mentre a poca distanza si estende una terrazza vista mare che prende il nome di Belvedere Mortella grazie alla presenza delle piante di mirto, il cui nome in dialetto è mortella. Da qui si scorgono la Basilica di Santa Trofimena con il campanile, le belle spiagge del golfo, Ravello, Atrani e Amalfi.
Proseguendo si arriva ad una diramazione che porta o direttamente a Minori o verso altri sentieri, come quello che conduce all’Annunziata del XII secolo celebre per il campanile. Il Sentiero dei Limoni si può percorrere anche nel senso inverso, partendo dalla scala di Via Vescovado di Minori, la bellezza e il fascino non cambiano.