Quella che vi proponiamo è una Pasqua di relax, gusto e natura, a pochi chilometri da Verona, tra i verdi vigneti della Valpolicella. Dai un’occhiata al sito di scambio casa HomeExchange e cerca la soluzione ideale per la tua vacanza pasquale.

Tra le tante destinazioni possibili, imperdibile la visita alla pieve di San Giorgio di Valpolicella, da dove si può godere di una vista straordinaria sulla valle coperta di vigneti e ulivi e proseguire con lo sguardo fino al lago di Garda. Sant`Ambrogio di Valpolicella, classificato tra i borghi più belli d’Italia, è situato in una zona famosa in tutto il mondo per la lavorazione dei marmi, tra cui il più apprezzato sin dai tempi antichi è il “Rosso Verona”, particolarmente indicato per interni. La sua chiesa parrocchiale custodisce preziose reliquie che per tradizione vengono esposte solo una volta l’anno, il Lunedì di Pasqua. Dal sagrato dell’antica Chiesetta Santa Maria Valverde, risalente al 1600, il panorama spazia dalla sottostante Valpolicella, alla Catena del Baldo alle Prealpi Vicentine. Il sito è di una bellezza incantevole, che evoca suggestioni poetiche.

Dirigendosi ad est di Verona ci si può fermare per visitare Villa Bernini Buri, un complesso monumentale formato dalla casa patronale, dalla cappella, dai rustici, dalle scuderie, dalle stalle, dalla casa del fattore, dalla barchessa, circondato da 300 ettari di campagna e da un parco all’inglese in gran parte alberato anche con alberi esotici che, dalle sponde del fiume Adige, si estende per circa 25 ettari. Lungo il percorso della pista ciclabile che collega il paese di Marzana con Grezzana è da da segnalare Villa Arvedi, la più grande villa veneta della provincia veronese, realizzata in stile barocco verso la metà del XVII secolo, che al suo interno vanta numerosi affreschi ed opere d’arte. Nell’area antistante la villa si trova un vasto giardino dall’italiana, delineato da siepi di bosso con dei disegni a duplice ventaglio, raro esempio nel suo genere in Italia.

Il territorio è famoso per il vino, prodotto fin dal tempo dei Romani. Cassiodoro nelle sue epistole, 500 anni dopo Cristo, si raccomanda di non far mancare mai alla mensa reale vini veronesi da uve bianche “soavissimi e corposi”. La zona collinare del Soave è il più grande vigneto d’Europa per estensione con i suoi oltre 6000 ettari. Lungo la Strada del Vino Soave, che attraversa quattro vallate, si incontrano trovano non solo aziende vitivinicole, ristoranti, enoteche, oleifici e caseifici, ma anche chiese romaniche, ville, castelli e musei. I segni di un glorioso passato sono visibili nella cittadina di Soave grazie alla cinta muraria ed al suo castello medievale che troneggia al suo centro. Altri importanti protagonisti di questo territorio sono il Formaggio Monte Veronese, il Riso Vialone Nano, l’Olio e le Ciliegie delle colline Veronesi, il Radicchio Veronese, il Marrone di San Mauro, tutte produzioni IGP o DOP, da acquistare come gustoso souvenir.