In Francia, i nomi di Alimonti, Villinburgo, Calvitti,Capelli, Di Marzio, Spano, Pietrostefani, Marinelli o Vegliacasa non risvegliano nessun ricordo. In Italia, queste persone sono state condannate per aver partecipato al terrorismo rosso che ha insanguinato il paese negli anni settanta e ottanta, prima di riapparire con due omicidi nel 1999 e nel 2002. Questa resurrezione ha convinto Roma, e sulla scia anche Parigi, a cercare di chiudere una questione molto complessa. Nel 2002 il Ministero della Giustizia italiano ha trasmesso a Parigi una lista di dodici ex terroristi di cui chiede l’estradizione. Ma cinque anni dopo il bilancio รจ piuttosto magro!