Quante volte ci capita di acquistare troppo pane e ritrovarci con una pagnotta mezza dura il giorno dopo? Ebbene, congelare il pane è una strategia semplice ed efficace per avere sempre fette morbide a disposizione, senza sprecare cibo.
1. Perché congelare il pane fa bene (a noi e all’ambiente)
1.1 Riduzione degli sprechi alimentari
Il pane è uno degli alimenti che più spesso finisce nella spazzatura quando diventa raffermo. Congelandolo, evitiamo di buttarne via quantità ancora buone e contribuiamo a ridurre gli sprechi alimentari, risparmiando anche denaro.
1.2 Gusto e freschezza a lunga durata
Contrariamente a quanto si possa pensare, il pane ben congelato e scongelato correttamente può mantenere un sapore e una consistenza molto simili a quelli del pane appena sfornato. Anzi, alcune persone trovano che un lieve passaggio in forno dopo lo scongelamento ne esalti la fragranza.
1.3 Organizziamo meglio la spesa
Congelando il pane, non dobbiamo correre al forno ogni giorno o rischiare di rimanere senza pane fresco all’ultimo momento. Avere una scorta in freezer ci permette di gestire con calma i nostri consumi, specialmente se abbiamo impegni lavorativi o famigliari che limitano il tempo a disposizione per fare la spesa.
2. Come congelare correttamente il pane
2.1 Pane intero o a fette?
- Pane intero: ideale se pensiamo di utilizzare l’intera pagnotta in un’unica occasione (ad esempio per una cena con amici o in famiglia). In questo caso, avvolgiamo la pagnotta in un sacchetto di plastica alimentare o in pellicola trasparente, cercando di eliminare più aria possibile.
- Pane a fette: se sappiamo che ne useremo solo alcune fette per volta (magari al mattino per la colazione o a pranzo per un panino), allora è consigliabile tagliarlo prima di congelarlo. In questo modo, potremo scongelare solo la quantità necessaria. Per evitare che le fette si appiccichino tra loro, possiamo inserire un piccolo foglio di carta forno tra una fetta e l’altra.
2.2 Temperature e contenitori adatti
Il pane va conservato a -18°C, la temperatura standard del freezer domestico. Usiamo sacchetti o contenitori ermetici adatti al congelamento, meglio se con chiusura a zip. Possiamo inoltre apporre un’etichetta con la data di congelamento: di solito, il pane mantiene buone caratteristiche per circa 1-2 mesi.
2.3 Predisporre le porzioni
Se congeliamo differenti tipologie di pane (integrale, bianco, ai cereali), è utile suddividerle in sacchetti separati, già nelle porzioni di cui abbiamo bisogno quotidianamente. In questo modo, eviteremo di scongelare più pane del necessario.
3. Modalità di scongelamento: a ciascuno il proprio metodo
3.1 A temperatura ambiente
È il sistema più semplice: tiriamo fuori la quantità di pane che ci serve e la lasciamo a temperatura ambiente per circa 1-2 ore (dipende dalle dimensioni). Se si tratta di una pagnotta intera, potrebbe essere necessario un tempo leggermente più lungo. Il risultato è un pane morbido, pronto da consumare, senza sforzi aggiuntivi.
3.2 In forno
Se vogliamo un pane croccante all’esterno, possiamo scongelarlo in forno. Innanzitutto, lo lasciamo qualche minuto a temperatura ambiente per “stemperarlo” un po’, poi lo inforniamo a 150-160°C per 5-10 minuti (se è a fette, bastano anche 3-5 minuti). Il calore renderà la crosta nuovamente fragrante e l’interno soffice.
3.3 Nel tostapane
Soluzione pratica se abbiamo il pane già affettato. Basta inserire le fette nel tostapane, magari con un’impostazione di calore medio, e in pochi minuti avremo fette croccanti, perfette per la colazione o un panino veloce. Occhio a non bruciarle: il pane scongelato si scalda più in fretta di quanto pensiamo!
4. Vantaggi nutrizionali e sicurezza alimentare
4.1 Valori nutrizionali preservati
Il pane, una volta cotto e raffreddato, può essere congelato senza perdere significativamente i propri valori nutrizionali. Carboidrati, proteine e persino una buona parte di vitamine e minerali restano pressoché invariati, a patto che il processo di congelamento sia eseguito correttamente e non si prolunghi troppo la conservazione.
4.2 Riduzione dei conservanti
Se acquistiamo un pane fresco di buona qualità, congelarlo ci permette di averlo disponibile a lungo, evitando di ricorrere a pani industriali con conservanti e additivi. In sostanza, ci garantiamo un prodotto più genuino.
4.3 Sicurezza alimentare
A livello di sicurezza, il congelamento blocca (o rallenta fortemente) la crescita di microrganismi. Quindi, purché non abbia sostato troppe ore a temperatura ambiente prima di essere congelato, il nostro pane rimarrà sicuro da consumare quando lo scongeleremo. L’importante è non ricongelare mai un pane che è già stato scongelato.
Il pane congelato non è affatto una seconda scelta: se congelato correttamente e scongelato con le giuste accortezze, mantiene gusto, fragranza e valori nutrizionali di tutto rispetto. In più, ci aiuta a ridurre sprechi alimentari e a organizzare al meglio la nostra spesa, avendo fette a disposizione ogni volta che ne sentiamo il bisogno. Dalle fette nel tostapane alla pagnotta intera rinvenuta in forno, non c’è limite alle modalità di consumo: sta solo a noi trovare quella più adatta alle nostre abitudini.
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