Il bilancio provvisorio è di otto morti e almeno trenta feriti. L’esplosione ha danneggiato anche i palazzi circostanti e, secondo i testimoni, avrebbe lasciato un enorme cratere in mezzo alla strada. Copenhagen aveva già richiamato in patria la maggior parte dello staff dell’ambasciata in seguito alle minacce degli ultimi due mesi, riconducibili alla pubblicazione su un giornale danese di alcune vignette sul profeta Maometto.