Il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna ha dichiarato che non darà il patrocinio al Gay Pride affermando che (a detta di alcuni suoi amici gay) gli omosessuali in Italia non sono discriminati. Dal centrosinistra e dalla comunità gay intanto piovono critiche.  Il ministro-ombra delle Pari opportunità, la democratica Vittoria Franco, invita Mara Carfagna a rivedere le sue posizioni e partecipare al Pride. Secondo Vladimir Luxuria, ex parlamentare del Prc, un ministero delle Pari opportunità che “non intende assolvere al compito di dare e garantire pari opportunità” è “un ministero inutile”.  Poche le voci a difesa del neo-ministro, quasi tutte del centrodestra. Nel Pd, Marco Follini sottolinea come “il patrocinio non sia un dovere del governo”. Già l’anno scorso Mara Carfagna si attirò contestazioni definendo gli omosessuali “costituzionalmente sterili”.