Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto, è stato fermato per omicidio. I magistrati hanno deciso di arrestare il ragazzo, sospettato numero uno e unico indagato per l’assassinio, perchè secondo il procuratore della Repubblica di Vigevano Alfonso Lauro, ora si tratta di prove e non più di indizi.  Infatti gli ultimi esami dei Ris su una macchia ematica rilevata sulla bici di Alberto, confermano che quel sangue sembra essere proprio di Chiara. Quindi a casa della fidanzata, quel giorno, Alberto andò in bicicletta e non in macchina.E non entrò scavalcando il muretto perchè nel punto indicato dal ragazzo, i carabinieri non hanno rilevato alcuna impronta. 
Sotto le suole delle scarpe indossate da Alberto quel giorno, non c’è nessuna macchia di sangue.  “Sul pavimento c’era sangue dappertutto”, disse un soccorritore, eppure Alberto non si sporcò.50 sono le tracce repertate dai carabinieri dei Ris:si trovano sull’auto e sugli asciugamani del bagno dove un’impronta di scarpa da uomo dimostra che l’assassino è entrato per lavarsi le mani sporche di sangue. Analisi anche  sul braccialetto e gli orecchini che la ragazza indossava la sera del delitto.Gli esami non sono comunque terminati e mercoledì il colonnello Luciano Garofano tornerà coi suoi uomini sul luogo del delitto. Il giallo continua.