Il ritorno nella città d’origine, Manchester, di una delle band più famose e di successo del Britpop: gli Oasis. All’interno del Manchester City Stadium, in un trionfale evento diretto da Dick Carruthers, il gruppo si esibisce in nuovi brani come Don’t Believe The Truth, ma anche in classici come Live Forever, Columbia, Cigarettes and Alcohol e Rock & Roll Stars. Gruppo rock inglese formatosi nel 1991 a Manchester, gli Oasis sono guidati dal chitarrista, vocalist e paroliere Noel Gallagher e dal fratello, vocalist e paroliere Liam Gallagher, inoltre la formazione attuale è completata dal chitarrista Gem Archer, dal bassista Andy Bell e dal batterista Zak Starkey (figlio del batterista dei Beatles Ringo Starr) che è un membro semi-ufficiale della band.  La band conosce la fama con l’album di debutto, Definitely Maybe (1994), che presenta gli Oasis come leader del movimento Britpop. Il successivo album, (What’s the Story) Morning Glory? (1995), totalizza ben 19 milioni di copie. Nella metà degli anni Novanta gli Oasis conoscono una popolarità sempre crescente, guadagnando l’attenzione dei media e del pubblico di tutta Europa. Il terzo album, Be Here Now (1997), raggiunge la posizione di vertice delle chart del Regno Unito, la seconda posizione negli Stati Uniti e diventa l’album venduto più rapidamente nella storia delle classifiche musicali, con quasi mezzo milione di copie nel solo primo giorno dopo la pubblicazione.Verso la fine del decennio, in coincidenza con la pubblicazione di Standing on the Shoulder of Giants,  la popolarità del gruppo declina. Eppure nel 2005, con Don’t Believe the Truth, gli Oasis superano nuovamente il loro primato di vendite e nel novembre 2006 Stop the Clocks, album che raccoglie il meglio di, registra nel Regno Unito un milione di vendite in tre mesi. È del 2008 l’uscita dell’album Dig Out Your Soul. Oltre 70 milioni di album venduti in tutto il mondo e ben 8 singoli in testa alle classifiche di vendita nel Regno Unito: questi i numeri degli Oasis, uno dei gruppi che ha avuto maggiore successo e influenza nella società britannica, e nel mondo, tra quelli nati negli anni Novanta nell’ambito del movimento Britpop.