La novità sarà gradita agli amanti della musica colta: a Eisenach, in Turingia, ha riaperto la Bachhaus, la casa dove nacque Johann Sebastian Bach nel 1685. Acquistata nel 1906 dalla Bachgesellschaft e adibita a museo, l’antica struttura è stata rimessa a nuovo per il centenario della sua inaugurazione e affiancata da una costruzione moderna. La parte storica del complesso conserva gli antichi arredi e illustra come si viveva ai tempi di Bach, mentre la parte nuova dedica percorsi innovativi alla musica del grande maestro. Tra i tesori della Bachhaus figurano un clavicembalo datato 1715, un flauto del 1550 e la prima stampa dell’Arte della Fuga di Bach del 1751. Lungo tutto l’arco dell’anno il museo bachiano propone concerti, visite guidate a tema, conferenze e altre iniziative.  La buona musica non è però l’unico motivo per visitare la Turingia nel 2007. Sempre ad Eisenach c’è la spettacolare fortezza Wartburg con una mostra dedicata a Santa Elisabetta di Turingia, figlia del re d’Ungheria, vissuta qui nel XIII secolo, mentre varie città del Land tedesco-orientale mostrano il loro volto verde in concomitanza con la Bundesgartenschau, l’annuale esposizione florovivaistica tedesca che quest’anno si tiene a Gera e Ronneburg. È l’occasione migliore per visitare i giardini di Weimar dove Goethe e Schiller andavano a passeggio, per dare un’occhiata al Deutsches Gartenbaummuseum (museo tedesco della florovivaistica) a Erfurt o per ammirare gli alberi di ginkgo, il castello con il parco e il Museo delle carte da gioco ad Altenburg.  Ogni angolo della verde Turingia riserva piacevoli sorprese, come le case a graticcio di Schmalkalden o lo scenografico centro storico di Erfurt, il capoluogo, che a Natale ospita un nostalgico mercatino.  A Lauscha si fabbricano le sfere di vetro colorate che ornano gli alberi, souvenir ambiti quanto le porcellane azzurre prodotte in varie località.