Particolare, frizzante, colorata, allegra, generosa di atmosfere suggestive e di luoghi sospesi nel tempo, gli ingredienti che compongono Lisbona sono davvero tanti ed eterogenei. La Capitale del Portogallo sorge in una posizione invidiabile, infatti si affaccia sul vasto estuario del fiume Tago, la foce somiglia ad un piccolo mare, dove un tempo si rifugiavano i velieri, che si ricongiunge poi con l’immenso Oceano Atlantico. Ciò che colpisce e rapisce di questa città sono i suoi sali e scendi, le caratteristiche mattonelle dipinte, gli Azulejos, i quartieri antichi ma vivaci allo stesso tempo, i numerosi belvedere che regalano scorci mozzafiato sull’oceano e sulla città e, senza dubbio, la sua atmosfera vivace, colorata e poetica. Conoscere, vivere, immergersi nell’autentica cultura portoghese è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.
Per apprezzare l’incantevole Lisbona non c’è modo migliore se non quello di prendere parte alla famosissima festa di Sant’Antonio, l’evento annuale di strada più importante della città. Sant’Antonio è uno dei santi più amati della cristianità ma il suo nome porta sempre con sé un curioso dubbio: è italiano o portoghese?! La risposta sta nel mezzo, noi lo conosciamo come Sant’Antonio di Padova, ma questa denominazione non indica la sua provenienza in quanto nato e cresciuto a Lisbona. “Di Padova”, negli anni, ha avallato l’idea che egli fosse effettivamente originario della città veneta, in realtà ci visse solo negli ultimi 3 anni della sua avventurosa vita e i lisboneti ne rivendicano fieri la loro “paternità”. Dal pomeriggio del 12 giugno fino alle prime luci dell’alba del giorno successivo i quartieri più caratteristici della città portoghese si vestono a vesta riempiendosi di colori, di musica e di profumi che rendono l’evento indimenticabile. Già dai primi giorni del mese si comincia a respirare l’aria frizzantina tipica dei periodi festivi, le strade ed i vicoli di ogni quartiere cominciano ad essere ornati da festoni, nastri e bandierine colorate ed i portoghesi si preparano al meglio per accogliere i tanti turisti provenienti da ogni parte del mondo e per rendere questo evento unico e speciale.
I festeggiamenti veri e propri inizieranno con una marcia popolare nell’Aveninida da Liberdade, la via principale, per poi spostarsi in tutta la città. Quasi tutti i quartieri organizzano almeno un arraial, un’insieme di cibo, musica e festa dove si potranno ascoltare le bande musicali suonare il fado portoghese, una tradizionale musica che rispecchia l’anima di questo paese. Durante la giornata arriverà anche il turno delle sfilate con i tipici abiti carnevaleschi che i portoghesi indosseranno danzando sorprendenti coreografie itineranti.
La festa del Santo Patrono di questa città è un exploit di allegria, di gioia capace di inebriare l’aria con sensazioni incantevoli che lasceranno senza fiato adulti e bambini. Partecipare a questa grande manifestazione è un modo per conoscere e toccare con mano la vera essenza di questa città straordinaria.
Le parate della prima giornata di festa termineranno con dei suggestivi fuochi d’artificio. La lunga notte di festeggiamenti però non è ancora pronta a finire: tra i quartieri di Mouraria, Bica, Graça, Alfama e Bairro Altole porte dei ristoranti e dei locali saranno aperti per tutta la serata per servire, tra l’altro, le famose sardine alla brace da mangiare in strada. Camminare tra i vicoli di Lisbona nella notte più magica dell’anno significa imbattersi in spettacoli improvvisati dagli artisti di strada, in canti, in balli, in concerti e anche in processioni religiose. Oltre a regalare attimi di felicità e di brio, questa manifestazione riesce ad infondere anche attimi di romanticismo e tenerezza in quanto Sant’Antonio è anche il Santo Patrono degli innamorati: passeggiando tra le strade della festa, infatti, capiterà di vedere giovani coppie convogliare a nozze. Il culmine del romanticismo è rappresentato dal momento “Casamentos de Santo Antonio”, un evento solenne che celebra il matrimonio di 16 coppie nella Cattedrale di Lisbona il 12 giugno. Anche il basilico, manjerico, durante queste giornate assume un ruolo importante, secondo la tradizione, infatti, ogni innamorato, nella notte tra il 12 e il 13 giugno, dovrà regalare alla propria metà un vaso di questa pianta adornato con garofani, carta velina e un biglietto con versi amorevoli come una bellissima promessa d’amore.
La festa di Sant’Antonio è una manifestazione magica, intensa ed emozionante, prenderne parte con tutta la famiglia è un modo per immergersi in un’atmosfera unica nel suo genere e assaporare la vera essenza della Capitale Portoghese.