Uno spettacolo pensato per raccontare le vicende di un gruppo di persone che si trovano insieme in un luogo, o in un osteria come nella Carmen, o in taberna come nei Carmina Burana, o nella taverna come nel Bolero di Milloss o in un antico luogo come in Amores di Ovidio, dove ognuna racconta la propria storia.  Mvula Sungani importante e famoso coreografo italo-africano, molto noto per la raffinatezza e l’innovazione dei suoi lavori, che negli ultimi anni ha creato opere per stelle del calibro di Raffaele Paganini e Giuseppe Picone, per questa nuova storia ha voluto fare una creazione per un altro grande artista Kledi Kadiu.  Questa pièce infatti, necessitava di un interprete forte, intenso, mediterraneo e dal grande carisma da poter affiancare ad Emanuela Bianchini, nota stella dalla tecnica elegante ed intensa ed ai bravi solisti della Compagnia Mvula Sungani. Un intreccio di storie dal forte sapore etnico che vengono caratterizzate da una scansione ritmica costante e crescente, che vede una storia ispirata a grandi opere, come la Carmen di Prosper Mérimée , i Carmina Burana di Carl Orff, Amores di Ovidio ed il Bolero di Ravel, unite da un fil rouge di rarefatta intensità.  L’idea è quella di raccontare in modo cinematografico, la vita e le storie di persone comuni mediante grandi opere musicali e letterarie reinterpretate e trasfigurate da Sungani in un caleidoscopio di colori ed emozioni creato dal movimento che naviga tra le più disparate varianti di forme e di ritmi. Le splendide melodie di Maurice Ravel, Carl Orff vengono intervallate da musiche originali e canzoni popolari che compongono la suggestiva colonna sonora. I costumi sono ideati e realizzati da Giuseppe Tramontano noto stilista e costume-designer di moltissimi, fictions e spettacoli teatrali. Le scena essenziale e stilizzata, e le luci d’avanguardia, conferiscono allo spettacolo una visione complessiva cinematografica e moderna.